Economia & Lavoro
CLUSONE IN FORTE CRISI I SETTORI BAR E RISTORAZIONE
La legge che prevede la liberalizzazione delle licenze per l’apertura delle nuove attività di pub, bar e ristorazione, sta mettendo in ginocchio alcuni locali storici dei paesi della Val Seriana. Clusone ne è un chiaro esempio. E’ di pochi giorni fa la notizia relativa alla chiusura di ristoranti dell’altopiano quali il Mascherone e il Ghiottone. In questi anni è cambiato tutto, le licenze sono sparite e si possono aprire quanti locali si vogliono, almeno in teoria. Le limitazioni che ancora ci possono essere all’ apertura di un locale sono almeno quattro: le limitazioni date dagli stessi comuni per non accedere nel numero dei servizi, la locazione deve avere una destinazione ad uso commerciale, bisogna sottostare a requisiti urbanistici (parcheggi, presenza di mezzi pubblici, zona che non corra il rischio di mettere in conflitto ristoratori e abitanti per rumori o confusione etc..) e per finire requisiti edilizi (il locale deve essere in linea con quelli che sono i parametri richiesti a livello di lavoro e sanitario). E’ altrettanto vero però che negli ultimi mesi nuovi locali hanno aperto sull’altopiano, in nuove strutture edilizie, senza andare a compensare la chiusura dei ristoranti sopra citati. E il settore alberghiero? Altro capitolo negativo per il comune di Clusone. Quale sarà il futuro dell’Hotel Europa? Senza strutture alberghiere e recettive il turismo non può fare miracoli anti crisi. (Diego Percassi)
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