DA GORNO A TREVISO PER RISANARE IL PONTE DELLA PRIULA

L’impresa edile di Gorno Cabrini Albino S.r.l. si è aggiudicata l’opera di risanamento e consolidamento del Ponte della Priula sul fiume Piave a Treviso, per chi non lo sapesse, uno fra i più lunghi e antichi in Italia, punto di passaggio di molti eserciti invasori. Lo si ricorda principalmente per il bombardamento avvenuto durante la prima Guerra Mondiale all’indomani della disfatta di Caporetto quando il 9 novembre 1917 decine di generali si riunirono per decidere di far saltare il ponte per evitare l’insediamento del nemico. Il 6 maggio del 1922 venne inaugurato il ponte per la seconda volta, la prima fu bruciato dai francesi nel 1807 e poi ricostruito in pietra agli inizi del novecento.“Ora dopo oltre un secolo tocca alla nostra impresa risanare quest’importante ponte – spiega Roberto Algarotti, Direttore di Cantiere Geometra dell’Impresa Cabrini Albino S.r.l. -. Una grande soddisfazione poter essere fra i principali protagonisti di questi lavori”.

Un ponte lungo oltre 500 metri costituito da 20 arcate di 19 metri ciascuna. ” n questi giorni si sta eseguendo la bonifica degli ordigni esplosivi e residuati bellici – continua Algarotti -; inoltre con la consulenza della Soprintendenza dei Beni Architettonici si stanno effettuando le campionature dei prodotti che verranno impiegati per risanare le elevazioni del ponte”.

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