Economia & Lavoro
DICEMBRE DI SCADENZE: PAGHIAMO E SALUTIAMO IMU E TARES
Sembrano essere state fissate prima delle feste natalizie giusto per farci evitare qualche regalo in più; stiamo parlando delle due scadenze meno amate dagli italiani in questo 2013: da una parte la Tares e dall’altra l’Imu. La prima, la nuova tassa sui rifiuti, ha colpito pesantemente non solo le famiglie ma anche le attività commerciali con aumenti di circa il 30% rispetto al 2012. L’Imu invece potremmo definirla la tassa che nella storia ha creato più confusione: introdotta nel 2012, già nel 2013 è stata abolita per le prime case ma mantenuta per le seconde case. Entro lunedì 16 dicembre dunque andranno saldate Tares e Imu (per i possessori di una seconda proprietà) in posta o in banca con i modelli F24. Le due tasse sembrano che ci abbandoneranno nel 2014, anche se le degne sostitute (dalla Tasi alla Tarsu) continuano a far parlare di loro perché da qualche parte i soldi dovranno pure essere presi anche l’anno prossimo. E non dimentichiamo che l’Imu sulla prima casa lascia comunque uno strascico nel 2014: in quei comuni che hanno infatti alzato l’aliquota base (4 per mille), i contribuenti dovranno pagare un residuo pari al 40% della differenza tra l’aliquota base e l’aliquota applicata nel comune. La scadenza in questo caso è fissata per il 16 gennaio.
Sabato 14 dicembre
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