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SENZA METANO PER UN DISGUIDO: NEGOZIO IN DIFFICOLTA’ PER DUE GIORNI

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negozio parrucchiera cazzano senza metano valseriana news

negozio parrucchiera cazzano senza metano valseriana news– CAZZANO SANT’ANDREA – E’ restata per due giorni senza metano e quindi senza riscaldamento e acqua calda ma soprattutto senza poter lavorare nella norma visto che l’acqua calda è un elemento fondamentale per la sua attività: così Ramona Zaninoni, giovane parrucchiera di Cazzano Sant’Andrea ha impugnato la fattura e il pagamento e questa volta ha proceduto per vie legali. La questione infatti, scaturita tra la titolare del negozio e la società di fornitura di metano Bluemeta, è iniziata nel 2012 quando la ragazza ha ricevuto un primo sollecito di un pagamento che lei stessa aveva già effettuato. Zaninoni ha così provveduto a mandare un fax per dimostrare il pagamento e la questione è finita lì. Ma solo in apparenza perché nel 2013 all’indirizzo del negozio arriva un altro sollecito sempre relativo a quel pagamento già effettuato e dimostrato con copia del bonifico. La ragazza si rivolge allora allo sportello della società nella sede locale a Leffe, sempre con la fattura e il pagamento, dove le viene detto che avrebbero rettificato tutto loro. Sta di fatto che a distanza di mesi, lunedì 20 gennaio le è stato piombato il contatore ritrovando così martedì il negozio senza acqua calda e senza riscaldamento. Il metano è stato riallacciato al negozio nel tardo pomeriggio di oggi, mercoledì 22 gennaio, ma Zaninoni lamenta una mancanza di comunicazione con Bluemeta e si augura che una cosa del genere non accada più a nessuna attività visto la perdita in incasso che comporta e il disagio per la clientela. Dalla sua parte la società sostiene che ci sia stato un disguido burocratico e che il tecnico sia intervenuto a riallacciare il contatore nel tempo previsto, ovvero entro 48 ore.

Mercoledì 22 gennaio

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