Cronaca
RISCHIO AVVELENAMENTO: ALTRI 2 CASI AD OREZZO, I CANI SI SALVANO
– OREZZO DI GAZZANIGA – Altri due casi di cani avvelenati da bocconi si sono registrati negli scorsi giorni in una zona nuova della Valle: a Orezzo di Gazzaniga.
Nella scorsa settimana un setter e un meticcio sono stati soccorsi e salvati dal veterinario della zona, dopo aver ingoiato dei bocconi sospetti. Il risultato è stato la presenza di granetti di metaldeide, un antiparassitario usato in agricoltura. In seguito ai tristi casi di due cani morti lo scorso 10 e 12 aprile dopo aver ingerito dei bocconi avvelenati sul Monte Farno, resta dunque alto il rischio che siano presenti sul territorio delle esche avvelenate, anche nella zona di Orezzo. Nello specifico, mentre il Corpo Forestale dello Stato sta svolgendo le indagini, il comune di Gandino, vista l’alta presenza di cani nella zona del farno, ha appeso dei cartelli che mettono al corrente della possibilità di incorrere in bocconi sospetti. Si raccomanda dunque di tenere i cani al guinzaglio e con la museruola. Nel frattempo si aspetta l’ufficialità dell’avvelenamento dei due cani morti: non sono stati infatti ancora divulgati gli esiti degli esami effettuati sulle carcasse ma le testimonianze dei padroni lasciano poche interpretazioni; i cani sono morti dopo crisi convulsive e abbondante salivazione, segni evidenti di una morte non naturale.
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