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FONTI PINETA: META’ DEL CANONE DI CONCESSIONE PER LA FONTE RESTERA’ AL COMUNE DI CLUSONE

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Fonti Pineta

Fonti Pineta– CLUSONE/REGIONE LOMBARDIA – Grazie alla recente modifica della legge regionale che disciplina la gestione dei canoni di concessione della acque minerali naturali e termali, i Comuni orobici che sul proprio territorio possiedono delle fonti o dagli stabilimenti di imbottigliamento potranno incassare direttamente dalle aziende la metà del valore del canone.

La vecchia legge prevedeva che tutto il canone veniva versato direttamente nelle casse della provincia, con la modifica di tale legge il 50 % del canone l’azienda produttrice lo verserà direttamente al comune dove ha sede la produzione, il 30% alla regione e il restante 20% all’ente provinciale.

L’unico comune ha poter beneficiare di tale agevolazione in Valle Seriana è Clusone dove ha sede la storica azienda di produzione “Fonti Pineta” la quale annualmente versava alla provincia ben 111.871 euro. Grazie a tale modifica al comune baradello andranno oltre 55mila euro. In provincia di Bergamo svetta la San Pellegrino che verserà al proprio comune ben 250mila euro, seguono a ruota la fonte “Bracca” e “Spumador Fonti San Carlo ” di Spinone al Lago. 

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