Politica
“PER UN PUGNO DI VOTI”, IN SCENA I COMUNI SPACCATI IN DUE
Chiusi gli scrutini delle elezioni comunali sono diversi i paesi della Valle Seriana in cui il sindaco è stato eletto, potremmo dire, “per un pugno di voti”. Che in questo caso vale sicuramente di più rispetto a un “pugno di dollari”, per citare il celebre film western all’italiana.
Perché questi pochi voti, come vedrete davvero poche decine, hanno permesso alle liste di vincere anche se la situazione di governabilità vede i nuovi sindaci a doversi mettere a confronto con paesi letteralmente spaccati in due.
La differenza a Cazzano Sant’Andrea, l’hanno fatta 37 voti, consentendo alla Lega Nord (in carica con l’ex sindaco Manuela Albina Vian) di continuare ad amministrare con il nuovo sindaco Sergio Spampatti.
Nella foto Sergio Spampatti, nuovo sindaco di Cazzano Sant’Andrea
Anche a Premolo davvero una manciata di voti, 15 in totale, hanno permesso a Omar Seghezzi di vincere su Corrado Seghezzi.
23 sono i voti che a Cerete hanno permesso a Cinzia Locatelli di sbalzare dalla poltrona Adriana Ranza, sindaco uscente.
Sconfitta anche a Parre per il sindaco uscente Francesco Ferrari, scavalcato da Danilo Cominelli per 29 voti.
Nella foto Cinzia Locatelli, nuovo sindaco di Cerete
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