CON ANNALISA NOWAK SINDACO ARIA DI RINNOVAMENTO AD ALZANO LOMBARDO

– ALZANO LOMBARDO – Si respira una nuova aria ad Alzano Lombardo dove da lunedì 26 maggio il nuovo sindaco è una donna, Annalisa Nowak, candidata con la lista civica di centrosinistra “Gente in comune”. La vittoria del gruppo ha così scardinato l’egemonia ventennale del centrodestra determinando un vero e proprio “ribaltone”.

La dottoressa Nowak ci accoglie nel suo ufficio da sindaco a soli tre giorni dalla sua elezione: è sicuramente molto emozionata in questo nuovo ruolo “per una che la politica non l’ha mai fatta”, ci dice, ma sicuramente è altrettanto determinata a portare avanti quanto promesso ma soprattutto ascoltato in campagna elettorale. Già il nome “Gente in comune” lascia infatti trasparire l’intento primario del gruppo: quello di mettere al centro la popolazione per amministrare insieme il comune.

Come analizza la sua vittoria? Quanto ha influenzato la voglia di cambiamento?

Sicuramente dopo 20 anni di continuità con il centrodestra un cambiamento era prevedibile e naturale: ha però giocato a nostro favore l’attenzione che abbiamo dato alle persone andando nelle case e ascoltando le loro proposte. Vogliamo amministrare in maniera diversa: mettendo al centro il cittadino e facendoci portavoce della comunità. Credo che sia questo che la gente ha apprezzato del nostro gruppo.

Sono inoltre molto soddisfatta del fatto che abbiano votato anche tante persone che a votare non ci andavano più: questo è segno della nuova fiducia ritrovata nella politica.

A questo proposito lei è medico di base e non ha mai praticato vita amministrativa, come farà a conciliare le due cose? 

E’ vero, non ho mai fatto politica ma credo che sia proprio questo che ha apprezzato la gente: il fatto di vedere una persona come loro che si mette in gioco per loro. Credo inoltre che lavorare con le persone mi abbia permesso di sviluppare una sensibilità importante anche per occuparsi della vita del comune.

Quali sono i primissimi progetti che andrete a sviluppare nel corso del prossimo anno?

Cominceremo da quello che per noi conta di più: il rapporto con le persone. Per cui costituiremo i comitati dei 3 quartieri: Alzano sopra, Alzano centro e Nese; ognuno con un rappresentante dell’amministrazione. Le proposte verranno dunque accolte dai cittadini e arriveranno direttamente in consiglio comunale.

Senza dimenticare però i grandi progetti che speriamo di realizzare in questo mandato: dalla riqualificazione della scuola dell’infanzia comunale fino al centro diurno integrato.

Per quanto riguarda la tassazione quale sarà la vostra politica?

Come già detto in campagna elettorale cercheremo di tenere le aliquote della Tasi e dei contributi statali al minimo. E cercheremo di andare in contro alle categorie più deboli, come gli anziani.

A livello culturale che cosa c’è bisogno di fare per Alzano Lombardo?

Il nostro patrimonio culturale è ricchissimo a 360°: dall’ambito religioso con le celebri sagrestie, fino all’architettura industriale del ex cementificio. Per non dimenticare lo stupendo borgo medievale di Olera, il centro storico della cittadina e tutto ciò che riguarda l’ambito agricolo e paesaggistico.  

Quello che intendiamo fare è rivalorizzare tutti i nostri patrimoni attraverso il coinvolgimento attivo della Pro Loco che sia punto d’unione delle associazioni del comune.

Come sono i rapporti con i sindaci dei paesi limitrofi?

Molto buoni direi, avremo dunque modo di collaborare in questi anni con ambiti imposti dalla legge che ci vedranno uniti per il nostro territorio.

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