CLUSONE RISPONDE AI COMMISSARI: NON SIAMO SPRECONI ANZI, ABBIAMO RISPARMIATO

In merito alla notizia dell’inserimento di Clusone nella lista dei comuni “spreconi” stilata dai commissari alla spending review Carlo Cottarelli e all’anticorruzione Raffaele Cantone; l’amministrazione si difende e replica “Quali spreconi, con il contratto per l’energia elettrica che abbiamo portato avanti abbiamo risparmiato”.

La legge infatti prevede che i comuni si rivolgano alla Consip, la società del ministero dell’Economia che fa centrale degli appalti di servizi e forniture della pubblica amministrazione, per avere – teoricamente – dei prezzi più vantaggiosi sull’acquisto di beni e sugli appalti di forniture.

Possono invece affidare l’incarico direttamente, in questo caso si tratta della fornitura di energia elettrica, qualora dimostrino che c’è un risparmio rispetto alla procedura tramite la società.

E questo è quanto successo a Clusone, spiegano gli amministratori “Abbiamo affidato l’incarico diretto – spiegano – della fornitura di energia elettrica facendo risparmiare ai cittadini 1 euro per kWh rispetto all’offerta proposta dalla Consip. Per tutta la durata del contratto abbiamo dunque garantito un risparmio rispetto alla procedura di gara messa in atto dalla Consip”.

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