CLUSONE E NEMBRO: SCHIACCIAMENTO E CADUTA SUL LAVORO

Due infortuni sul lavoro si sono verificati a Clusone e a Nembro nel primo pomeriggio di lunedì 11 agosto: si tratta di uno schiacciamento e di una caduta e in entrambi i casi sono dovuti intervenire i Vigili del Fuoco per mettere in sicurezza gli infortunati. Fortunatamente entrambi non sono in gravi condizioni.

Il primo allarme è scattato poco dopo le 13.30 presso l’ex Ospedale san Biagio di Clusone dove si stanno svolgendo i lavori per la realizzazione del nuovo distretto socio sanitario della Valle Seriana Superiore: un operaio di 55 anni impiegato nelle opere di smantellamento di un vano ascensore è restato schiacciato, per cause in corso d’accertamento, all’altezza del bacino dai contrappesi dello stesso mezzo.

Sul posto l’auto medica, il personale del Corpo Volontari Presolana, i Carabinieri e i Vigili del Fuoco di Clusone che hanno provveduto a recuperare l’uomo che è stato poi trasportato all’ospedale Papa Giovanni XXIII a Bergamo.

Il secondo allarme è scattato a Nembro un’ora dopo, alle 14.20, quando un 48enne, mentre stava lavorando sul tetto di un’abitazione in via San Faustino al civico 52, è caduto per la rottura di alcune tegole nel sottotetto. Il ferito è restato cosciente ma dolorante per questo si è reso necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco di Bergamo che hanno riportato l’uomo al piano strada con l’ausilio del toboga, una barella rigida, e l’autoscala tramite tecnica Saf (speleo – alpina – fluviale).

Il 48enne, che non ha riportato traumi gravi, è stato ricoverato presso la clinica Gavazzeni; sul posto anche la Polizia Locale.

Nelle foto: in alto l’infortunio a Clusone, in basso l’infortunio a Nembro

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