RAID AL CFP DI ALBINO: 2 GIORNI DOPO LA CONTA DEI DANNI

– ALBINO – Entrando al Centro di Formazione Professionale ad Albino non pare siano passati due giorni dal raid che ha messo a soqquadro due piani dell’istituto. E’ lunedì mattina ed è come se i vandali fossero passati poco prima: l’acqua filtrata dal primo piano ha allagato l’ingresso e gli uffici al piano terra, ci sono cocci di vetro ovunque e i distributori automatici sono stati sventrati come se si cercasse un tesoro.

Il tesoro però, nelle macchinette di bibite e merendine, venerdì notte non c’era così i soliti ignoti hanno messo sottosopra il primo piano rompendo le manichette dell’impianto antincendio e facendo così allagare lo stesso piano e il piano terra.

I vandali, forse studenti o ex studenti, hanno agito nella notte tra venerdì e sabato poco dopo le 5: hanno scavalcato con tutta probabilità l’ingresso secondario della scuola che da su via Selvino, una via poco trafficata e buia; hanno poi manomesso la porta d’ingresso e sono saliti al primo piano probabilmente per svuotare i distributori di quella poca moneta che può esserci nel periodo estivo quando sono tutti in vacanza.

L’allarme è subito scattato ma gli autori hanno avuto il tempo lasciare il segno del loro passaggio rompendo quello che hanno trovato sulla loro strada.

Dopo pochi minuti sul posto è giunta la Sorveglianza e Amos Simoncelli, il responsabile di sede del Centro. “Sarò arrivato a scuola – ci spiega – alle 5.45 del mattino -. I vandali erano appena stati lì e la situazione è stata difficile da gestire. Abbiamo dovuto fermare l’allarme e chiudere l’acqua e poi fare la conta dei danni. Altre volte l’istituto è stato preso di mira ma mai con questa violenza”.

La conta dei danni è continuata questa mattina con il sopralluogo di un geometra dell’Agenzia bergamasca per la formazione che gestisce la scuola, “Bisognerà capire se le infiltrazioni hanno interessato la soletta continua Simoncelli – anche se non si ipotizzano danni strutturali visto che il soffitto era stato puntellato poco tempo fa, bisognerà inoltre sistemare i vetri, ripristinare i serramenti rotti e le strumentazioni interessate dall’allagamento nei laboratori e tinteggiare e pulire tutto”. 

“Apriremo comunque puntuali – conclude il responsabile – il 1° settembre con alcuni corsi di aggiornamento e il 15 settembre con i corsi ordinari”. Il Centro di Formazione Professionale ospita i corsi di estetiste, parrucchieri e idraulici oltre ad alcuni corsi per ragazzi disabili.

Sulle tracce degli autori ci sono i Carabinieri: le videocamere di sorveglianza interna avrebbero ripreso il loro ingresso, nel frattempo è stata fatta una denuncia verso ignoti.

GUARDA QUI TUTTE LE FOTO DEI DANNI

Nelle foto i danni riportati ai distributori, il piano terra allagato e la porta d’ingresso scassinata

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