LA CHIESA DI ROVETTA E IL PAVIMENTO LUCIDATO A META’

Rovetta torna alla ribalta delle cronache nell’estate 2014, dopo il caso del sacrista denunciato dal parroco don Severo Fornoni per aver rubato le offerte, anche per la pavimentazione della chiesa parrocchiale. Chiunque entri nella chiesa dedicata a Tutti i Santi nota infatti come il pavimento risulta lucidato solo in parte, con una metà lucida e una metà grezza. Tutti si domandando dunque cosa sia successo e la risposta sta in un esposto contro il parroco.

I lavori di ristrutturazione, che sono durati due anni e hanno riguardato tutto l’interno della chiesa dai decori, ai quadri, alle statue, agli stucchi fino a tutte le tinte, si sono conclusi nell’autunno scorso con la benedizione il 1° novembre 2013.

Ma un contenzioso scaturito tra il parroco e la ditta che ha eseguito i lavori per la facciata ha portato ad un esposto presentato in Procura in merito a ipotetiche irregolarità nei lavori di lucidatura del pavimento: perciò l’altra ditta che li stava eseguendo è stata costretta a interromperli a metà.

Mentre la Procura dunque sta facendo il suo corso e dovrà stabilire se ci siano state davvero delle irregolarità, la chiesa resta con il pavimento a metà e, in questo periodo estivo di gite culturali e escursioni fuori porta, attira curiosi e villeggianti non solo per le sue bellezze artistiche (una su tutte la Pala d’altare del Tiepolo, ndr.) ma anche per questa singolare curiosità.

Nella foto: a sinistra il pavimento opaco a destra lucido

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