SCUOLA DI DESENZANO, I 5 STELLE “IL TEMPO STRINGE L’AMMINISTRAZIONE DEVE PRENDERE UNA POSIZIONE”

– ALBINO – Continua il rimbalzo mediatico – politico in merito alla nuova scuola elementare di Desenzano che, a poche settimane dall’inizio delle lezioni, presenta danni ed infiltrazioni. Dopo il rilancio di responsabilità tra l’attuale e la passata amministrazione, ora è il Movimento 5 Stelle che siede in consiglio comunale a dire la sua: “Il tempo stringe – si legge nel comunicato stampa – e l’amministrazione deve prendere una decisione”. Sembra dunque non convincere il collaudo parziale proposto dal sindaco Fabio Terzi.

Secondo il primo cittadino, la soluzione più probabile è un collaudo parziale delle aule e degli altri locali che non presentano particolari difetti che avverrà da parte di un professionista esterno a fine agosto, senza coinvolgere i locali della palestra e degli spogliatoi dove letteralmente “piove dentro”.

La scuola aprirà dunque regolarmente assicurando l’inizio delle lezioni per il prossimo 12 settembre.

Ma i 5 Stelle rilanciano con questo comunicato che parla di un luogo insalubre e poco sicuro qualora i lavori si svolgeranno durante le lezioni scolastiche.

Di seguito il comunicato stampa.

Il tanto propagandato polo scolastico di Desenzano di Albino dovrebbe essere in grado di accogliere i bambini provenienti dalle vecchie strutture scolastiche di Desenzano e Comenduno già per l’anno scolastico 2014/2015 ma, a seguito di un recente sopralluogo da parte di alcuni consiglieri, sono emersi imbarazzanti e gravi problemi legati alla sua realizzazione. Lavori approssimativi e di scarsa qualità (dalle turche montate al contrario agli intonaci che si scrostano) hanno lasciato spazio a molte infiltrazioni d’acqua con la conseguente formazione di ampie zone con presenza di muffe in diversi ambienti.

Mentre si assiste (a livello mediatico e non solo) al solito gioco dove la responsabilità rimbalza da un’amministrazione all’altra, l’inizio della scuola si avvicina; appare evidente che nella situazione attuale nessun genitore permetterebbe al proprio figlio di trascorrere la propria giornata in una struttura umida e poco rassicurante come questa.

E’ altrettanto evidente che i lavori di sistemazione del nuovo polo non potranno essere realizzati durante l’anno scolastico, in quanto questa situazione porterebbe i ragazzi a seguire le lezioni in un cantiere aperto; è facile dedurre quali potrebbero essere i disagi se ciò avvenisse.

Tale situazione potrebbe essere tollerata in un contesto di emergenza, se si trattasse di una struttura vecchia, ma non è certamente accettabile trattandosi di una struttura nuova che, nelle previsioni di spesa, graverebbe sulle casse del Comune (soldi dei cittadini) per circa 4 milioni di euro. Siamo convinti che il benessere dei bambini, la sicurezza e la qualità del servizio offerto alle famiglie debbano essere il primo obiettivo di chi governa, priorità che ha la precedenza sul Patto di stabilità o sulla ricerca dei responsabili di questa vergognosa situazione, che rappresenta purtroppo il classico esempio di come viene gestito il bene comune.

E’ veramente riprovevole come, in una situazione in cui vi sono problematiche molto serie e di fondamentale importanza, come quella appena descritta, le maggiori preoccupazioni di chi gestisce o ha gestito la vicenda siano solo di carattere “propagandistico” e non quelle di una seria assunzione di responsabilità con la conseguente proposta per una rapida e funzionale soluzione.

In ultima analisi: il tempo stringe e i dubbi permangono. Il MoVimento 5 Stelle di Albino sollecita una presa di posizione da parte dell’Amministrazione per dare una risposta chiara e soddisfacente alla domanda che assilla quelle numerose famiglie che, da settembre, affideranno alla Pubblica Istruzione i propri figli.

Dove cominceranno l’anno scolastico gli alunni?

Ci aspettiamo, in un secondo momento, un’attenta e approfondita analisi, anche attraverso la creazione di un’apposita commissione, per accertare le responsabilità e quantificarne i danni.

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