BUFALA DEI BOCCONI AVVELENATI: L’UOMO ACCUSATO AI CARABINIERI “DAVO DA MANGIARE ALLE VOLPI”

E’ stato accusato di aver messo bocconi avvelenati per i cani e invece, l’amore per gli animali, lo portava tutte le sera a fermarsi in quella zona buia a Cene per dare da mangiare ad una volpe con i suoi cuccioli. L’uomo, di Leffe, dopo aver appreso la notizia ed essersi riconosciuto nell’individuo alla guida del Doblò rosso denunciato sui social network, si è presentato dai Carabinieri di Fiorano per spiegare la sua versione.

Pasquale Campana, pensionato con la passione degli animali, tanto che a Leffe è anche ispettore ambientale, spiega così la vicenda legata alla via Monte Bue a Cene “E’ tutta una bufala: da qualche tempo mi fermo di notte a mettere da magiare ad una volpe con i suoi cuccioli. Del pane a pezzi su un vassoio. Col passare dei giorni gli animali hanno iniziato a riconoscermi e, con un mio fischio, arrivavano subito sul ciglio della strada a mangiare”.

“L’altra notte avevo la torcia elettrica perché era buio e ho visto un’auto rallentare ma mai avrei pensato ad un’accusa simile”.

Da martedì infatti l’allarme è corso su facebook con fotografie e testimonianze che parlavano di bocconi con lumachicida. “A questo punto – continua l’uomo – penso che il lumachicida l’abbiano messo per incastrarmi. Comunque io sono andato subito dai Carabinieri di Fiorano ai quali ho raccontato come stanno le cose: di Doblò rossi non ce ne sono in giro molti e in paese la gente ha cominciato subito a parlare. Io non ho nulla da nascondere, anzi… anche in questo momento il mio pensiero va alle volpi che non mi vedranno più arrivare. Pensate che avevo inchiodato il vassoio per non fargli sporcare i bocconi di terra”.

“Non voglio le scuse di chi mi ha accusato ingiustamente – conclude Campana – ma desidero che questa storia finisca il primo possibile”.

Nella foto la via Monte Bue a Cene dove sono stati messi i pezzi di pane per le volpi

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