Seguici su

Cronaca

ISTANZA DI SCARCERAZIONE PER BOSSETTI, LUNEDI’ LA DECISIONE DEL GIUDICE

Pubblicato

il

I legali di Massimo Bossetti, in carcere dal 16 giugno scorso con l’accusa dell’omicidio di Yara Gambirasio, hanno depositato questa mattina al tribunale di Bergamo un’istanza di scarcerazione al gip Ezia Maccora. Il giudice avrà tempo cinque giorni per decidere. Gli avvocati chiederanno inoltre che sia prelevato un nuovo campione del Dna trovato sul corpo della vittima.

“Da una rilettura critica degli aspetti contenuti nell’ordinanza non sussistono gravi indizi di colpevolezza”. Questo il contenuto del documento lungo 40 pagine presentato stamattina ad Ezia Maccora, lo stesso gip che aveva confermato la custodia cautelare in carcere per il riscontro di gravi indizi di colpevolezza e il pericolo di reiterazione del reato.

“L’istanza di scarcerazione – hanno chiarito i legali Silvia Gazzetti e Claudio Salvagni – non contiene elementi nuovi rispetto a ciò che contiene l’ordinanza emessa lo scorso 16 giugno, ma solo una rilettura critica dei dati che hanno portato alla decisione di arrestare Bossetti. Ordinanza di cui si chiede la revoca o la modifica”. 

Ad incastrare Bossetti, secondo la Procura, resta la prova regina del Dna del muratore di Mapello corrispondente a quello trovato sui leggins e sugli slip della 13enne scomparsa da Brembate di Sopra il 26 novembre del 2010 e trovata uccisa in un campo di Chignolo d’Isola esattamente 3 mesi dopo. I legali chiederanno dunque un nuovo prelievo del Dna sugli indumenti di Yara in contraddittorio con la difesa per una nuova comparazione.

Continua a leggere le notizie di Valseriana News e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pubblicità
Pubblicità

Facebook

Pubblicità