ALBINO, IL MUSEO ETNOGRAFICO DELLA TORRE COMPIE 25 ANNI

Nel 1989 un’associazione di volontari ha assunto l’iniziativa di salvaguardare ciò che riguarda la storia della medio-bassa Valle Seriana nei primi anni del Novecento: è nato così il Museo Etnografico della Torre di Comenduno di Albino. Dopo 25 anni, il museo continua a ricevere consensi e a rinnovarsi. In questa occasione sabato 20 settembre verranno inaugurate nuove esposizioni.

La storia del museo vede l’inaugurazione ufficiale il 13 settembre 1992. Lo stabile è incorporato nella Villa Regina Pacis, di proprietà comunale, dove nei locali della torre ha trovato spazio il museo..

L’attività dei volontari e del direttivo negli anni ha voluto privilegiare la conservazione del mondo contadino e artigiano che rappresentava nel passato la maggior parte della popolazione; il tutto è documentato con la raccolta di una notevole quantità di materiale (macchinari, attrezzi e fotografie).

Negli ultimi anni, grazie alla concessione del Comune di Albino, è stato possibile un ampliamento degli spazi del Museo che ha permesso la realizzazione di nuovi allestimenti quali un vero e proprio esempio di cantina contadina ed un percorso didattico che documenta compiutamente la sequenza produttiva del granoturco e frumento, molto interessante visto il forte interesse esistente per il tema dell’alimentazione.

Il museo, gestito dall’Associazione Museo Etnografico della Torre, dispone inoltre di una raccolta di orologi da torre prodotti ad Albino.

Sabato 20 in occasione del 25° compleanno verranno inaugurati i nuovi allestimenti, realizzati grazie ad un contributo di Fondazione Cariplo per interessamento della Cooperativa La Fenice. A seguire visite guidate e aperitivo.

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