GLI ESPERTI “GLI IMPIANTI DI LIZZOLA GENERANO PERDITE, CI VUOLE UN’IDEA FORTE PER SALVARE L’ECONOMIA DELL’ALTA VALLE”

– VALBONDIONE – Durante il consiglio comunale di mercoledì 17 settembre, insieme all’amministrazione sono intervenuti i consulenti che hanno analizzato in questi mesi la situazione degli impianti sciistici di Lizzola. Le loro parole sono state irremovibili “Gli impianti genereranno perdite da poche decide di migliaia di euro fino a 300mila euro. Questo non centra con la situazione che ha portato al fallimento della Stl ma è la risposta di un’analisi neutra dei costi e ricavi. Chi investirà deve avere un’idea forte”.

La situazione dunque, nonostante la soluzione trovata dall’amministrazione che ha lavorato durante tutta l’estate su questa questione, non è rosea.

“Non possiamo parlare diversamente – spiega l’avvocato Stefano Zonca -, ci sono delle criticità evidenti nella gestione di questi impianti, così come capita dalle altre parti. Ci vuole onestà da parte nostra: chi investe deve sapere che i propri soldi non frutteranno nulla per questo non può essere il Comune come ente pubblico a farsi carico della gestione. Il Comune può interessarsi a non perdere gli impianti e a trattare col curatore fallimentare, che è quello che stiamo facendo, ma devono essere i privati a investire”.

Anche se l’investimento potrebbe non bastare; “Ci vuole un’idea forte – continua Berera, consulente dell’amministrazione -, un’idea vincente. Oppure la gestione continuerà a produrre debiti così come è successo nelle gestioni precedenti e sarà destinata a non continuare”.

Le parole dei due esperti non sono però da intendersi come un invito a desistere anzi, i due hanno voluto responsabilizzare la gente del posto e, perché no, lanciare un appello a qualche imprenditore: continuare a far vivere gli impianti di Lizzola significherà continuare a far vivere l’economia di tutta l’alta Valle Seriana.

Nelle foto: in alto l’avvocato Zonca, in basso il consulente Berera

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