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Cronaca

CASO MORANDI, UDIENZA CON GIUDIZIO IMMEDIATO A DICEMBRE

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ARRESTO MORANDI

ARRESTO MORANDI– BERGAMO – E’ fissata per il 18 dicembre 2014 l’udienza che vedrà sul banco degli imputati Benvenuto Morandi, ex sindaco di Valbondione ed ex direttore della Private Banking Intesa San Paolo di Fiorano al Serio, agli arresti domiciliari nella sua casa a Fiumenero con il braccialetto elettronico dallo scorso 9 maggio. L’accusa è di furto aggravato, falso e truffa aggravata. 

27 sono le parti offese dall’operato che Morandi ha portato avanti provocando ammanchi per diversi milioni di euro. La Procura ha chiesto il giudizio immediato visto le prove schiaccianti a suo carico: i pm Maria Cristina Rota e Carmen Santoro hanno chiuso le indagini dieci giorni fa e il gip Alberto Viti ha fissato l’udienza per il 18 dicembre. Ora bisognerà attendere la decisione della difesa formata dagli avvocati Angelo Capelli e Marialaura Andreucci, che potrebbe chiedere entro metà mese di patteggiare o di procedere con il rito abbreviato. 

L’inchiesta è partita quando i maggiori clienti di Morandi, tra cui l’imprenditore Gianfranco Gamba e famiglia, hanno denunciato la perdita di 10 milioni di euro. Lo scandalo ha presto ricondotto alla società partecipata dal Comune di Valbondione la Sviluppo Turistico Lizzola, dove probabilmente venivano dirottati alcuni dei soldi mancanti, fallita la scorsa primavera. 

Oltre ai Gamba, sono coinvolti altri risparmiatori tra cui imprenditori, artigiani, commercianti, a cui Morandi avrebbe illecitamente sottratto importanti somme di denaro falsificando le firme dei correntisti su assegni, bonifici e prelevamenti, e fornendo rendicontazioni bancarie fasulle finalizzate a nascondere le perdite finanziarie. 

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