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Cronaca

COMUNITÀ MONTANA: PROGETTO DI VIDEOSORVEGLIANZA RINVIATO, LA NUOVA GIUNTA VUOLE VEDERCI CHIARO

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La prima seduta della Comunità Montana Valle Seriana con a capo il neopresidente Alberto Bigoni, ha avuto un punto all’ordine del giorno molto importante: l’approvazione della convenzione per la realizzazione e gestione del sistema di videosorveglianza Thor. Un progetto che il gruppo Bigoni eredita dal precedente mandato targato Pedretti e che ha subito uno stop, l’approvazione infatti è stata rinviata.

Secondo il Bigoni il nodo da sciogliere è in merito alla gestione del sistema di videosorveglianza che prevede un investimento di 430.000 euro con l’istallazione di 40 videocamere. “Prima di sottoscrivere la convenzione, che andrà comunque rivista, perché la precedente non contemplava la gestione e la manutenzione, vogliamo che siano chiari, soprattutto nei confronti di tutti i sindaci, a chi compete cosa e quali saranno i costi soprattutto di mantenimento. Il rischio è che si realizzi un sistema che non sia funzionale a pieno e visto che si parla di più di 400.000 euro è giusto prendersi un po’ di tempo”.

L’ipotesi che si sta delineando è che la centrale operativa che leggerà le targhe delle auto in transito e le confronterà con la banca dati nazionale dei mezzi segnalati, potrebbe trovare spazio presso la questura di Bergamo, grazie ad un sistema di cablaggio.

“Il nostro obiettivo è che nei 430.000 euro – conclude Bigoni – rientri sia l’opera di realizzazione che il mantenimento e il pagamento dei canoni di trasmissione per circa 2 anni”. La nuova convenzione che seguirà al confronto che Bigoni ha instaurato con la questura negli ultimi giorni, verrà sottoscritta dalla Comunità Montana e da tutti i consigli comunali, poi il progetto potrà essere operativo. 

 

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