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Economia & Lavoro

RIASSETTO UBI BANCA: TAGLI PER UN CENTINAIO DI DIPENDENTI IN BERGAMASCA

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Sono circa 100 i dipendenti del gruppo UBI Banca in esubero in bergamasca su un totale di 1277 in tutta Italia; questo quanto contenuto nella ridefinizione della rete distributiva del gruppo bancario che dovrà tagliare 500 posti entro fine anno. Il riassetto della Banca comporterà anche la chiusura di 114 punti operativi con un risparmio di 90 milioni di euro.

Nel comunicato diramato da UBI Banca, dopo che martedì 14 ottobre il Consiglio di Sorveglianza ha approvato il piano, si legge che le scelte sono state fatte “in relazione all’evoluzione del modello distributivo ed organizzativo del Gruppo, ed in coerenza con la sempre più forte accelerazione dell’utilizzo della multicanalità da parte della clientela”.

La ridefinizione della rete distributiva del Gruppo determinerà dunque la chiusura di 114 punti operativi (55 filiali e 59 minisportelli) nonché la riqualificazione di 54 filiali a minisportello e di 2 minisportelli a filiali.

Da subito è stata avviata una procedura sindacale per la definizione delle ricadute sulle condizioni di lavoro del Personale interessato dagli interventi descritti, da concludere secondo i termini stabiliti dalle previsioni contrattuali vigenti in materia. I Sindacati avranno a disposizione 50 giorni per trattare. 

Gli esuberi in bergamasca dovrebbero comunque comportare la chiusura di sole 3 filiali, 2 minisportelli della Banca Popolare di Bergamo e una filiale del Banco di Brescia, assumendo un impatto meno gravoso rispetto alla situazione complessiva.

 

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