Cronaca
SCHENA A GIUDIZIO A GENNAIO PER OMICIDIO AGGRAVATO, UCCISE LA GIOVANE RUMENA MADALINA SUL MONTE BUE
Isaia Schena, 37enne camionista di Cene, che lo scorso marzo uccise in una baracca sul monte Bue a Cene Madalina Palade, 27enne rumena in Italia da diversi anni e residente a Rovetta, è stato rinviato a giudizio con l’accusa di “Omicidio aggravato dalla minorata difesa della vittima, dai motivi abietti e futili, dalla crudeltà e dallo stato di ubriachezza abituale”. L’udienza preliminare è fissata per il prossimo 26 gennaio.
Le aggravanti che il pm contesta a Schena, che si trova in carcere in regime di custodia cautelare, sono tante: l’efferato omicidio infatti si è svolto senza movente in seguito alla perdita di controllo immotivata dell’uomo che aveva già precedenti penali; l’uomo aveva sequestrato una prostituta rumena nella stessa baracca solo qualche mese prima di uccidere Madalina.
Un raptus dunque, aggravato dall’uso di alcool e droga, ha provocato la morte della giovane Madalina che per vivere faceva la la ballerina in un locale notturno della Valle Seriana, massacrata in una buia notte d’inverno con una bottiglia rotta.
Schena, dopo la perizia psichiatrica richiesta dal suo legale, era già stato giudicato capace di intendere e di volere. Ora toccherà al giudice esprimersi in merito.
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