Cronaca
COMUNE UNICO DELLA MEDIA VALLE SERIANA? LA CGIL DI GAZZANIGA DICE SÌ
Una buona idea, un’ipotesi da prendere in considerazione, a cui dire di sì: così il sindacato dei pensionati dello SPI-CGIL di Gazzaniga ha reagito alla proposta avanzata dall’ex sindaco di Vertova, Riccardo Cagnoni, di avviare un percorso che tenda ad un unico Comune della media valle Seriana, attraverso la fusione delle cinque amministrazioni di Vertova, Colzate, Fiorano al Serio, Gazzaniga e Cene.
“Riteniamo l’iniziativa importante e lodevole – ha dichiarato Fausto Orsi, segretario dello SPI-CGIL di Gazzaniga -: se attuata porterà notevoli benefici alla popolazione della media valle, grazie ad indubbi risparmi che si otterrebbero unificando e razionalizzando gli apparati burocratici e amministrativi dei vari enti locali e insieme riunendo i contributi regionali e statali previsti per queste operazioni, si libererebbero risorse significative per migliorare i servizi rivolti alla popolazione e in particolare agli anziani e alle fasce più deboli, contenendo nel contempo la tassazione locale come Imu, Tasi e addizionali Irpef”.
Lo SPI, auspicando che iniziative analoghe possano venire intraprese anche da altri territori, come ad esempio in Val Gandino, invita i propri iscritti ad appoggiare la proposta e a partecipare alle discussioni e ai dibattiti che si svilupperanno al riguardo.
“Si raccolga la proposta con spirito costruttivo – continua Orsi -. Le identità locali esistono e continueranno ad esistere, si sanno salvaguardare benissimo all’interno ed aldilà dei confini burocratici amministrativi. Prova ne è, ad esempio, il caso di Semonte che pur diviso tra due Comuni ha una identità ben definita. Lo stesso vale per le varie frazioni di Albino, che hanno tutte identità ben definite all’interno di un Comune unico. Si tenga bene presente che le scuole per l’infanzia, le scuole dell’obbligo, le biblioteche si aprono o si chiudono in base al numero di utenti che le frequentano, non a causa dell’unificazione di enti locali. Ci sono Comuni estesi che dispongono di diverse scuole e biblioteche, a fronte di piccole amministrazioni comunali che non hanno strutture educative”.
Il sindacato chiede dunque di essere parte integrante di questo primo processo di analisi dell’Unione o della fusione “E’ intenzione dello SPI-CGIL di Gazzaniga – conclude Orsi – essere parte attiva in questo dibattito portando il proprio contributo, quando e se gli sarà data l’occasione, con il solo scopo di migliorare la vita delle persone più deboli e in particolare degli anziani e pensionati”. Sul tema lunedì 10 novembre è stato approvato un ordine del giorno dal direttivo dello SPI-CGIL di Gazzaniga.
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