CONTINUA LA CONTA DEI DANNI, INTERESSATE ATTIVITÀ COMMERCIALI A CLUSONE E PEIA

Non solo piogge ma anche tuoni e grandine hanno raggiunto la bergamasca nel weekend appena trascorso. E sembra non finire mai la conta dei danni lasciati dal maltempo degli scorsi giorni: anche la Val Gandino è stata colpita da smottamenti, in particolare a Peia dove un cedimento coinvolge un’azienda; a Clusone invece un allagamento nei magazzini della Ferramenta Mario Merletti ha creato danni per decine di migliaia di euro.

Dopo avervi riferito dei rischi frana a Gorno e Piario e degli interventi della Protezione Civile per smottamenti e allagamenti a Cerete e ad Albino, oggi vi documentiamo altre due situazioni che interessano due attività commerciali e che hanno impegnato volontari e forze dell’ordine nella giornata di domenica.

A Peia lo smottamento del pendio che dà sul fondovalle, al confine con Gandino dove si trova l’antica ciodera, sta mettendo a rischio la stabilità della sede della ditta Edilpeia. Vista l’allerta gli uffici sono stati sgomberati e oggi interverranno i geologi insieme al Comune per decidersi il da farsi.

A Clusone, in località Fiorine, i magazzini dell’attività di ferramenta Mario Merletti sono stati allagati da circa mezzo metro d’acqua mandando in rovina diversi attrezzature per un valore ancora da stimare di decine di migliaia di euro. I Vigili del Fuoco hanno lavorato congiuntamente con la Protezione Civile con le pompe idrovore.

Da martedì la situazione dovrebbe però migliorare garantendo stabilità senza precipitazioni almeno fino a domenica.

Nella foto l’azienda interessata dal cedimento a Peia.

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