A FIUMENERO I CITTADINI CONTRO LA CENTRALINA “ANDREMO ANCHE IN REGIONE SE NECESSARIO”

Un comitato di cittadini di Fiumenero nelle scorse settimane ha organizzato una raccolta firme trasformatasi poi in una petizione inviata alla provincia, per chiedere che vengano negate le concessioni per la realizzazione della nuova centralina. In seguito al confronto con l’amministrazione il comitato ha espresso la sua volontà a continuare in questa battaglia “Andremo anche in Regione se necessario”.

Le firme raccolte, 76 su circa 90 abitanti della frazione, è accompagnata da una relazione con diverse osservazioni sulla centrale, che sarebbe classificata tra quelle di piccole dimensioni, per una potenza nominale media di circa 500 kilowatt.

Il comitato, promosso da Lucia Rodigari, lamenta l’eccessivo sfruttamento idroelettrico, che in paese, in merito ai torrenti Bondione e Fiumenero e al fiume Serio, è addirittura del +428% rispetto alla media provinciale.

“Sappiamo che si tratta di energia pulita – commentano i cittadini -, ma quello è l’unico tratto del fiume Serio che non è sfruttato e che ci piacerebbe restasse intatto vista anche la collocazione vicina alla pista ciclabile”.

Durante l’assemblea pubblica non sono mancati momenti di confronto con l’amminsitrazione, che condivide e apprezza la sensibilità dei cittadini ma che non ha potere di fare nulla perché la scelta compete a Provincia e Regione, e con altri cittadini di Valbondione tra cui Walter Semperboni candidatosi alle scorse amministrative che ha spostato l’attenzione sulle responsabilità precedenti “Avevamo degli amministratori negli organi sovraccomunali negli anni passati – ha commentato -, perché non hanno fatto nulla per tutelare il proprio territorio? Ora è troppo tardi. Comunque un plauso va all’amministrazione che si sta adoperando per rendere l’opera meno invasiva”.

“Siamo molto soddisfatti – ha detto il sindaco Sonia Simoncelli – della nuova sensibilità dimostrata dai nostri cittadini in tema ambientale e di preservazione del territorio. Saremo vicini a loro con altri momenti di confronto”.

I cittadini comunque non si fermano “Se la Provincia non ci ascolterà o non avrà potere di decisione andremo anche in Regione – concludono – il nostro territorio è stato sfruttato abbastanza facendo arricchire le tasche degli altri”.

Nella foto un’immagine della documentazione che testimonia lo sfruttamento del torrente Fiumenero in secca

Continua a leggere le notizie di Valseriana News e segui la nostra pagina Facebook