Cronaca
MAIS SPINATO, PRIMO PRODOTTO AGRICOLO DELLA LOMBARDIA NEL REGISTRO NAZIONALE DELLE SPECIE DA CONSERVAZIONE
Prestigioso primato per il mais che contraddistingue le Cinque Terre della Val Gandino: il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ha formalizzato nelle ultime settimane il decreto che inserisce il Mais Spinato di Gandino come primo prodotto agricolo in Lombardia nella sezione speciale del “Registro Nazionale delle Varietà da Conservazione di specie agrarie e ortive”.
“Un nuovo punto di partenza – ha commentato Filippo Servalli della Comunità del Mais Spinato – che ci permette di avere la tutela del Ministero per 10 anni”.
Per Gandino, primo luogo in Lombardia in cui il Mais fu coltivato nei primi decenni del ‘600, è un ulteriore importante traguardo e un nuovo primato: è il primo seme ad ottenere questo riconoscimento in tutta la Lombardia, seguito dalla Cipolla Rossa di Breme (Pavia) e dalla Zucca Mantovana.
Come previsto dal Decreto Regionale 11 ottobre 2013, n. 9167 la procedura era stata attivata lo scorso 11 febbraio con una pubblica audizione a Gandino.
Quest’iscrizione, ottenuta grazie ad una normativa europea recepita dal Ministero e poi da Regione Lombardia, ha seguito tutto l’iter e ora conferisce più agio alla coltivazione e alla vendita dei semi che manterranno comunque la loro tipicità geografica.
“Le coltivazioni – continua Servalli – potranno avvenire, proprio per mantenere la tipicità e la storicità del seme, in Val Gandino e gli ettari massimi che si potranno raggiungere sono 30. Se consideriamo che ad oggi si coltivano 7 ettari capiamo bene che abbiamo davanti uno sviluppo ancora maggiore sia delle coltivazioni che, perché noi, dei numerosi prodotti che si confezionano con questo mais”.
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