Cronaca
PRESEPE SÌ – PRESEPE NO, LA PROPAGANDA CONTINUA
Il presepe alla fine l’ha portato il segretario della Lega Matteo Salvini. Si susseguono senza sosta le polemiche legate al presunto divieto del preside della De Amicis, Luciano Mastrorocco, di realizzare un presepe a scuola: ieri, sabato 6 dicembre, il preside stesso insieme al sindaco Giorgio Gori e al parroco don Mario Carminati, al Centro socio culturale di Celadina, hanno tenuto una conferenza stampa per fare chiarezza sulla questione.
“Qui nessuno ha vietato niente a nessuno – ha precisato il sindaco Gori -, l’integrazione con gli immigrati esiste e le minacce rivolte al preside sono inaccettabili”.
Mastrorocco dal canto suo ha spiegato: “Il caso è stato amplificato eccessivamente, confrontandomi con le insegnanti ho dato loro libertà di decidere cosa fosse meglio in base alla loro specifica realtà scolastica e alla loro esperienza; anche negli anni scorsi in alcuni plessi il presepe era stato fatto e in altri no, solo che quest’anno, il fatto di averne parlato con i genitori ha deviato la situazione”.
Intanto nello stesso pomeriggio i leghisti Matteo Salvini e Daniele Belotti hanno posizionato un presepe fuori dalla scuola, “Qui non si tratta di religione – ha esclamato Salvini – ma di educazione: il presepio è un simbolo di gioia e accoglienza, qualcuno dovrebbe continuare ad insegnarlo come valore della nostra società.
Inisieme a Salvini sono arrivati alla scuola della Celadina anche Roberto Calderoli e Roberto Castelli. Al termine della manifestazione il presepe è stato rimosso dagli stessi organizzatori.
Continua a leggere le notizie di Valseriana News e segui la nostra pagina Facebook