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Cronaca

IMPIANTI LIZZOLA, L’ACCORDO HA L’OK DEL CONSIGLIO COMUNALE. LUNEDÌ LA FIRMA POI SI APRE (NEVE PERMETTENDO)

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– VALBONDIONE – Si aggiunge un altro tassello verso la riapertura degli impianti di Lizzola: questa mattina in consiglio comunale è stata approvata all’unanimità la delibera in merito all’accordo raggiunto tra amministrazione, Cooperativa Nuova Lizzola e curatore fallimentare. Lunedì, con la firma che verrà siglata dai tre soggetti si potrà dunque dire concluso il lungo iter che ha portato alla riapertura degli impianti sciistici dopo il fallimento della Stl.

La bozza del contratto prevede: un canone di locazione annuo di 20.000 euro di cui 17.000 investiti dalla Cooperativa che si è aggiudicata il bando di gestione e 3000 aggiunti dall’amministrazione per supportare attività sportive, ricreative e dedicate alle categorie più deboli.

I 20.000 euro d’affitto sono stati stabiliti calcolando il 3.5% del valore degli impianti stimato dai consulenti in 580.00 euro, come succede di norma in questi casi.

Il contratto di locazione durerà 6 anni con tacito assenso e rinnovo di altri 6 anni ma il Curatore in qualsiasi momento potrà vendere gli impianti o recedere dal contratto.

Lunedì l’amministrazione guidata dal sindaco Sonia Simoncelli firmerà dunque l’accordo con Osvaldo Esposito, Curatore della Stl e con un legale rappresentate della Cooperativa Nuova Lizzola che, per la riapertura degli impianti, sta investendo più di 100.000 euro tra manutenzioni e opere di miglioria.

Il contratto regola anche le concessioni che riguardano i beni accessori tra cui le seggiovie biposto, triposto e quella del sole.

Sembra dunque mancare solo la neve ad aiutare gli impianti, e tutta la zona dell’asta del Serio, a risollevarsi. Soddisfazione è stata espressa dal gruppo di maggioranza che ha iniziato questo percorso a maggio, dopo essere entrati in carica; “Non è stato un iter facile – ha commentato il sindaco -: il Giudice e il Curatore hanno sempre ragionato sulla carta pensando, giustamente, all’interesse dei creditori. Pensiamo comunque che il risultato portato a casa sia soddisfacente perché il rischio di restare chiusi per una stagione intera sarebbe avrebbe apportato ulteriori danni al nostro paese e agli impianti stessi”.

Non la pensa così la minoranza che, seppur votando a favore della delibera di giunta, ha incalzato la maggioranza in alcuni punti “Riteniamo che il canone d’affitto calcolato sul 3.5% – ha sottolineato Romina Riccardi – sia troppo alto visto che la Cooperativa sta investendo molti soldi per poter riaprire. Secondo noi la posizione di forza del Curatore ha giocato a sfavore dell’accordo finale in cui Nuova Lizzola non ha nessuna tutela qualora il Curatore vendesse”.

La minoranza avrebbe preferito non avere scheletri nell’armadio, “Noi avremmo acquistato – conclude Riccardi – ma visto che la Cooperativa ha accettato i termini proposti da questo contratto non possiamo che fare a loro i nostri migliori auguri”.

Accertata la firma del contratto e conclusi i collaudi del caso gli impianti potranno dunque riaprire con la speranza che il meteo la smetta di fare i capricci e il vero inverno freddo e nevoso.

 

Nella foto la votazione della delibera in consiglio comunale

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