Cronaca
MONSIGNOR BESCHI INAUGURA IL NUOVO ORATORIO DI CAZZANO SANT’ANDREA
Momenti di commozione durante l’inaugurazione del nuovo oratorio di Cazzano Sant’Andrea svoltasi questa mattina alla presenza del Vescovo di Bergamo Monsignor Francesco Beschi: dopo la Santa Messe delle 10.30, un lungo corteo composto da famiglie, bambini e anziani si è diretto alla nuova struttura. L’intera comunità ha partecipato al taglio del nastro così come ha supportato la realizzazione dell’oratorio durata due anni.
L’opera è stato realizzata grazie ad un contributo di 1 milione di euro a fondo perduto concesso dalla Fondazione Cariplo su interessamento del Senatore Nunziante Consiglio insieme alla vendita della casa parrocchiale; la struttura comprende: oltre al campo sportivo in erba sintetica e alle aule di catechismo che si trovano al primo piano, il bar e uno spazio ricreativo insieme ad una sala polifunzionale con 100 posti a sedere che servirà per le diverse attività della comunità di Cazzano.
E proprio in questa sala, dopo il taglio del nastro, le diverse autorità intervenute hanno ripercorso i due anni di lavori, dalla demolizione del vecchio stabile fino alla conclusione del nuovo oratorio.
Non bisogna dimenticare la collaborazione tra parrocchia e Comune che ha permesso di realizzare 27 parcheggi ad uso pubblico che si trovano nel piano interrato, molto utili visto la centralità della zona.
E proprio a testimonianza di questa collaborazione il sindaco Sergio Spampatti ha conferito la cittadinanza onoraria al parroco don Pierino Bonomi che tanto si è speso per realizzare questo grande sogno, “Non senza difficoltà – ha commentato don Pierino commossa – ma la collaborazione tra tutta la comunità ha permesso di superare tutti gli ostacoli”.
“Ora toccherà ai volontari, agli adulti e ai più piccoli – ha augurato Monsignor Beschi – portare avanti quel messaggio di lune e di gioia iniziato con il percorso di creazione di questo oratorio, che non è solo una struttura concreta ma un luogo dove poter crescere con gli insegnamenti di Dio”.
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