Cronaca
CICLOVIA DELLA DISCORDIA, CONTINUA IL BOTTA E RISPOSTA (POLITICO) AD ALZANO
– ALZANO LOMBARDO – Continua il botta e risposta mediatico e sui social tra maggioranza e minoranza ad Alzano Lombardo in merito all’allungamento del percorso della ciclabile in quota sul colle Frontale che, secondo l’opposizione “X Alzano” sarebbe stato volontario per evitare di passare nella proprietà del sindaco Nowak. Il gruppo in carica “Gente in Comune” risponde con un volantino distribuito in paese, mentre la minoranza si affida alla satira con vignette pubblicate sulla pagine facebook.
La discussione ha i toni non solo etici ma anche politici visto che i due schieramenti che siedono in consiglio comunale, seppur avendo carattere civico, hanno componenti di estrazione completamente diversa: dalla Lega della minoranza al Pd della maggioranza.
L’attenzione si sposta dunque sul consumo del territorio: “La Lega ha cementificato le nostre colline – spiega in una nota il gruppo di maggioranza – e ora vuole darci lezioni sulla pubblica utilità dell’azione politica e sul ‘consumo zero’ di territorio ma noi rispondiamo con i numeri: in 6 mesi la giunta di Annalisa Nowak ha incassato 225 mila euro in opere e denaro e ha sciolto i problemi che in 10 anni Camillo Bertocchi (attuale capogruppo di minoranza, ndr.) non ha saputo né gestire né risolvere. Per non lasciare la città sprovvista dello strumento urbanistico, la giunta Nowak responsabilmente ha portato a termine l’approvazione del Piano di Governo del Territorio (PGT 2.0), il cui autore principale é stato l’ex assessore Camillo Bertocchi che, prima della fine del suo mandato, non è nemmeno riuscito a formalizzarlo”.
E in merito alla questione della ciclovia approvata in consiglio comunale precisa “Preme ricordare che le lottizzazioni condotte a suo tempo da Bertocchi, ora capogruppo di minoranza, hanno consumato preziose risorse territoriali e naturali fermandosi, guarda caso, proprio contro la proprietà Nowak (unica area verde che scende dalla collina e si insinua nell’edificato, poiché la famiglia Nowak, nonostante le pressioni e le lusinghe dei palazzinari leghisti, non ha svenduto la sua proprietà e non si è prestata alla cementificazione). Rigettiamo con fermezza gli attacchi velenosi e offensivi di Camillo Bertocchi e del Movimento Civico X Alzano, riservandoci di intraprendere le necessarie azioni legali”.
Sui primi sei medi si mandato non la pensa così il gruppo “X Alzano” che con questo titolo “Nowak: sei mesi di nebbia”, sulla pagina ufficiale si rivolge ai cittadini. “La nostra città – si legge – non merita e non vuole la nebbia in cui è stata costretta in questi sei mesi. Lo scandalo Nowak è solo l’emblema del decadimento in cui gente in comune ha trascinato il paese. Ci saremmo aspettati che almeno i più moderati del gruppo prendessero le distanze da così gravi fatti, ma fino ad oggi nulla. Confidiamo di poter ridare al paese la dignità che merita”.
Nella foto l’interpretazione grafica della minoranza pubblicata su facebook
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