TRADIZIONE E PASSIONE, FIERA DELLE CAPRE DA RECORD AD ARDESIO

– ARDESIO – Tradizione e passione in mostra ad Ardesio nella mattina di domenica 8 febbraio: per le vie del paese allestite a tema con bancarelle e stand si sono riversate migliaia di persone provenienti anche da fuori provincia per visitare la 16° Fiera delle Capre e la 14° Fiera dell’asinello. A fare da cornice tanti eventi collaterali dal battesimo sulla sella alle sculture con la motosega.

L’evento è organizzato dalla Pro Loco Ardesio, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e il Parco delle Orobie Bergamasche. La Fiera delle Capre di Ardesio, è diventata negli anni un punto di riferimento per l’intera Valle Seriana, apprezzata e riconosciuta come importante vetrina del settore ovo-caprino.

Migliaia anche ieri i visitatori tra appassionati, addetti al settore, famiglie e bambini che sono giunti ad Ardesio per la fiera.

La rassegna, si conferma ogni anno in crescita dal punto di vista dei numeri che la trascinano nel settore dell’allevamento. Sono in aumento il numero degli allevatori, di mestiere o hobbisti: hanno partecipato all’edizione 2015 oltre 50 aziende, dalla Val Seriana, Val Camonica e Valtellina con un elevato numero di capi di diverse razze.

La mattinata si è chiusa con la premiazione della re e della regina della manifestazione, ovvero i due animali valutati come i più belli: gli animali hanno sfilato sotto gli occhi attenti della giuria e del pubblico.

Si sono aggiudicato i titoli di Re, il becco Elboy di Luca Ghesa di Bormio e di Regina, la capra Valentina di Sergio Locatelli di Roncola San Bernardo.

A premiare i vincitori un gruppo nutrito di istituzioni che supportano l’evento a partire dal presidente della Pro Loco, Simone Bonetti, insieme al sindaco Alberto Bigoni.

La fiera è stata anche l’occasione per conoscere i prodotti locali proposti dagli stand distribuiti per le vie del paese.

IL CONVEGNO “VIVERE IN MONTAGNA: PROTAGONISTI!”

Nella serata di sabato presso presso il Cineteatro dell’Oratorio di Ardesio è svolto il convengo “Vivere in montagna: Protagonisti!” con moderatrice Anna Carissoni.

Tra i numerosi interventi che hanno tracciato un viaggio immaginario alla riscoperta del territorio, è spiccata la riflessione sulla figura dei bergamini con la presentazione del libro “I bergamini, transumanza e alpeggio” del Prof. Michele Corti dell’Università della montagna di Edolo.

Nelle foto: sopra (foto Alberto Bigoni) un momento della fiera, al centro (foto Pietro Guana) la premiazione, sotto il convegno

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