FONDI BIM E IL PARERE DEL TECNICO: DELIBERE LEGITTIME, IL PROBLEMA È POLITICO

Continua la saga Bigoni – Pedretti che vede in contrasto l’attuale presidente della Comunità Montana con l’ex. Se il progetto di videosorveglianza è passato per un soffio, dopo le perplessità esposte dallo stesso Pedretti ideatore del sistema Thor, ora si continua a parlare della destinazione dei fondi del Bim. In seguito alle delibere adottate “senza seguire la prassi” come indicato da Bigoni in un comunicato, Pedretti ha chiesto il parere del segretario dell’ente Diego Gambardella che così ha risposto “Si tratta di un rilievo squisitamente politico”.

Così si legge nella lettera di Eli Pedretti, attualmente sindaco di Valgoglio e presidente dell’Unione Comuni dell’Alto Serio “Ci siamo permessi di evidenziare al BIM (Bacino Imbrifero Montano) Bergamo come, nelle richieste di riparto fondi da destinare ai Comuni, fatta dall’assemblea della Comunità Montana, i territori dei comuni di Valgoglio, Gromo, Valbondine e Gandellino fossero stati poco attenzionati. Tale decisione ovviamente, da noi sindaci dei territorio dove insistono i bacini che generano gran parte delle risorse BIM, è stata condiderata quantomeno politicamente irrispettosa e sicuramente degna di rivalutazione. A tale rilievo, di carattere prettamente politico, il Presidente Bigoni, anziché fare una pacata e doverosa riflessione sulla nostre osservazioni, ha cercato di rilevare, nelle sue dichiarazioni anche a mezzo stampa, la presunta illegittimità di alcuni atti fatti, sempre per quanto riguarda i riparti fondi BIM, dalla Giunta Esecutiva della Comunità Montana da me presieduta in passato. Il sottoscritto, sicuro di avere sempre agito nella correttezza e legittimità in tutti gli anni che lo hanno visto impegnato in ruoli amministrativi, ha richiesto l’autorevole parere del segretario generale della Comunità Montana Valle Seriana il dr. Diego Gambardella che, proprio su quegli atti, ha espresso il proprio parere di legittimità”.

E Gambardella risponde così “In riscontro alla sua richiesta di informazioni pare innanzitutto precisare che il Presidente della Comunità Montana non ha posto dubbi sulla legittimità dei provvedimenti amministrativi richiamati, ma ha semplicemente preso atto che la precedente Amministrazione non ha seguito, nei casi indicati, la prassi di sottoporre gli argomenti in questione all’esame dell’Assemblea. Si tratta di un rilievo squisitamente politico sul quale il sottoscritto non ha nessuna competenza e al quale è la S.V. che deve rispondere. Per tale motivo la Sua richiesta di informazioni risulta inusuale, avendo il sottoscritto già espresso parere favorevole in ordine ai provvedimenti in questione”.

Gambardella entra poi in merito delle due delibere “incriminate” ovvero: la delibera di Giunta Esecutiva n.100 del 19 ottobre 2010 con cui si è utilizzata un’economia di 9.194,00 euro sul 2002 a favore del Comune di Valgoglio; la citata delibera di Assemblea n. 25/2002 destinava genericamente la somma complessiva di 22.000,00 euro a interventi nei Comuni “obiettivo 2”, in cui risulta inserito il comune di Valgoglio. Quindi l’individuazione dell’intervento è stato fatto in piena conformità al programma approvato dall’assemblea. 

In merito alla delibera di Giunta Esecutiva n.22 del 13 marzo 2012 che girava lo stanziamento di euro 20.000,00 del 2011 dalla Comunità Montana al Comune di Clusone, per l’intervento di “Illuminazione pista ciclopedonale Clusone-Ponte Nossa”: per motivi logistici si è ritenuto che l’intervento venisse realizzato direttamente dal comune di Clusone per cui non c’è stata alcuna modifica né del programma assembleare né dell’importo della partecipazione finanziaria del BIM del Serio; si conferma dunque la piena legittimità del provvedimento in questione. 

“Le contestazioni fatte dal Presidente Alberto Bigoni – chiude Gambardella rispondendo a Pedretti -,se di contestazioni si può parlare, hanno natura politica e la risposta, se Lei intende fornirla, deve avere la stessa natura”.

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