Cultura
GORNO, ALLA RISCOPERTA DELLE ANTICHE MINIERE METALLIFERE GRAZIE ALL’ARCHIVIO STORICO
Ancora una volta la storia della Valle Seriana va di pari passo con la valorizzazione del territorio: i prossimi mesi vedranno al centro di un interessante progetto le miniere dell’Ecomuseo di Gorno ed in particolare l’archivio minerario. Grazie al progetto “Riscopriamo le antiche miniere metallifere”, un contributo di Regione Lombardia permetterà la riscoperta dell’archivio seguendo due direzioni: quella della didattica realizzata grazie alla Cooperativa Aquilone sezione Artelier, e quella della promozione turistica garantita da Promoserio.
Il progetto, presentato oggi presso l’ufficio turistico di Ponte Nossa, è promosso dal Comune di Gorno, con il finanziamento della Regione Lombardia, la collaborazione di Promoserio ed il patrocinio di Provincia di Bergamo, Comunità Montana Valle Seriana, Parco delle Orobie Bergamasche, Centro studi e ricerche Archivio Bergamasco, ANAI Associazione Archivistica Italiana e della Fondazione per la Storia Economica e Sociale di Bergamo
“Il progetto – ha spiegato Alex Borlini, assessore alla cultura di Gorno – prevede la realizzazione di una serie di nuove attività culturali e didattiche che vanno ad inserirsi e ad integrarsi ad altre che si effettuano da alcuni anni con lo scopo di valorizzare e promuovere il patrimonio storico archivistico”.
L’archivio minerario, fonte unica non solo di dati ed informazioni ma necessario per capire la vita e ricostruire la memoria di un’epoca determinante per la Valle del Riso, è stato conservato – anche se non totalmente – grazie alla lungimiranza di alcuni cittadini privati ed oggi è ad uso del Comune.
Recentemente questo patrimonio ricco di fonti datate dal secolo XIX, come lettere, atti di concessione, contabili, inventari patrimoniali, carte geologiche, statistiche, relazioni ed è caratterizzato da una ricca serie di mappe e disegni dei siti e degli impianti minerari, è stato sommariamente riordinato e dispone di un elenco di consistenza sufficiente per ora a consentire una minima consultazione e fruizione per attività connesse al museo.
“Grazie ad un accordo con l’Archivio di Stato di Bergamo – ha precisato Valter Quistini, sindaco di Gorno – , redatto dal direttore dr. Mauro Livraga, il Comune può conservare l’archivio storico presso la sede dell’Ecomuseo,impegnandosi a riordinarlo ed inventariarlo e ad effettuare attività di valorizzazione per far sì che non sia solo uno strumento di ricerca ma un vero e proprio motore per il rilancio turistico”.
Tutto ciò sarà attuato già a partire dalle prossime settimane con il coinvolgimento delle scuole attraverso dei laboratori e visite guidate gratuite e con un concorso letterario; “Sono stati finanziati – ha concluso Cinzia Baronchelli di Artelier – 30 laboratori a cui possono partecipare le scuole primarie e secondarie o le associazioni del territorio contattando Promoserio (www.valseriana.eu). Il pacchetto comprende un laboratorio didattico, basato sulla scoperta dell’archivio, e la visita guidata al sito minerario di Costa Jels, con ingresso nelle miniere. Alcuni posti sono ancora disponibili, invitiamo dunque chi fosse interessato a partecipare all’iniziativa”.
“Promoserio – ha commentato, Guido Fratta, presidente di Promoserio – garantirà l’organizzazione di pacchetti turistici che permetteranno una fruizione non solo storica del territorio, ma anche naturalistica e commerciale”.
Ecco come, dunque, la fruizione della storia e del patrimonio locale, può conciliarsi con la valorizzazione e il potenziamento turistico creando anche un nuovo modo di fare economia, tanto prezioso in questo momento storico.
Nelle foto: due momenti della presentazione del progetto
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