Seguici su

Cronaca

COMUNI DELLA MEDIA E BASSA VALLE SERIANA CONTRO IL GIOCO D’AZZARDO, DA MAGGIO UNA NUOVA ORDINANZA

Pubblicato

il

gioco d'azzardo

gioco d'azzardoIl fenomeno della dipendenza dal gioco d’azzardo lecito in Regione Lombardia è altamente preoccupante: si stima infatti che sia la regione italiana con maggiore spesa assoluta per il gioco. La Provincia di Bergamo è al terzo posto fra le Province lombarde per importo giocato pro capite.

Per questi motivi i 18 comuni dell’Ambito della media e bassa Valle Seriana, su proposta del delegato all’Assemblea dei Sindaci del Comune di Albino, dott. Daniele Esposito, e a seguito di un’attenta analisi del fenomeno del gioco d’azzardo patologico e della crescente presenza di sale slot e slot-machine all’interno del territorio dell’ambito, hanno deciso di emanare in modo congiunto, all’inizio del mese di maggio 2015, un’ordinanza limitativa dell’apertura delle sale slot e del funzionamento delle slot-machine, collocate in altre tipologie di esercizi commerciali.

COSA PREVEDE L’ORDINANZA

1) ORARI DI ESERCIZIO DELLE SALE GIOCHI AUTORIZZATE EX ART. 86 TULPS:

l’orario di esercizio è fissato dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 18.00 alle ore 23.00 di tutti i giorni, festivi compresi;

2) ORARI DI FUNZIONAMENTO DEGLI APPARECCHI DI INTRATTENIMENTO E SVAGO CON VINCITA IN DENARO, DI CUI ALL’ART. 110, COMMA 6, DEL TULPS, R.D. 773/1931, COLLOCATI IN ALTRE TIPOLOGIE DI ESERCIZI (commerciali, locali o punti vendita del gioco)

a. Autorizzati ex art. 86 TULPS (bar, ristoranti, alberghi, rivendite tabacchi, ricevitorie lotto, esercizi commerciali, ecc.)

b. Autorizzati ex art. 88 TULPS (agenzie di scommesse, negozi di gioco, sale bingo, negozi dediti esclusivamente al gioco, ecc.)

L’orario massimo di funzionamento degli apparecchi, di cui all’art. 110 comma 6 TULPS collocati all’interno degli esercizi indicati, è fissato dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 18.00 alle ore 23.00, di tutti i giorni, festivi compresi.

Nel pieno rispetto della normativa vigente e in linea con lo spirito delle legge regionale, i Sindaci aderenti a questa iniziativa, la prima di una serie che verranno messe in campo nei prossimi mesi, vogliono mettere in atto misure volte a contenere l’impatto negativo delle attività connesse alla pratica del gioco d’azzardo lecito sugli individui, sulle famiglie, sulla comunità. La convinzione dei Sindaci è che, in assenza di una legislazione statale forte, solo azioni congiunte tra i primi cittadini di territori vicini possono generare risultati concreti, volti alla tutela della salute dei cittadini. L’iniziativa dei Sindaci “seriani” avrà un impatto su quasi 100.000 persone!

L’ASL di Bergamo stima la presenza sul territorio provinciale di n. 434.073 giocatori d’azzardo in età compresa fra i 18 e i 74 anni, di cui fra i 14.065 e i 42083 classificabili come giocatori problematici, e fra i 5.537 e i 24.364 classificabili come giocatori patologici e stima la presenza sul territorio dell’ambito della Bassa Valle Seriana n. 38.777 giocatori d’azzardo in età compresa fra i 18 e i 74 anni, di cui fra i 1.262 e i 3.775 classificabili come giocatori problematici, e, fra i 497 e i 2.186 classificabili come giocatori patologici.

Tenuto conto che il gioco d’azzardo patologico è qualificato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, a tutti gli effetti, quale “dipendenza” e consiste in frequenti e ripetuti episodi di gioco che arrivano a dominare la vita dell’individuo a scapito della vita sociale, professionale, materiale, dei valori e degli impegni personali e familiari. Coloro che soffrono di questo disturbo possono mettere i loro posti di lavoro a rischio, indebitarsi in maniera ingente, trovarsi ad infrangere la legge per ottenere denaro.

Continua a leggere le notizie di Valseriana News e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pubblicità
Pubblicità

Facebook

Pubblicità