Cronaca
MATTINATA IN TRIBUNALE PER BOSSETTI, L’UOMO ANDRÀ A PROCESSO A LUGLIO
Udienza durata l’intera mattinata a Bergamo in un Tribunale blindato per la presenza in aula di Massimo Giuseppe Bossetti che andrà a processo il 3 luglio davanti ai giudici della Corte d’Assise per l’omicidio della tredicenne Yara Gambirasio. Questo quanto deciso dal gup di Bergamo Ciro Iacomino, che ha disposto il rinvio a giudizio dopo l’udienza di questo lunedì mattina
Bossetti è stato scortato alle 8.30 su un furgoncino della polizia penitenziaria e fatto entrare da un ingresso secondario per evitare l’assalto della stampa. Chiusa al traffico via Borfuro e vietato l’accesso a tutto il secondo piano del palazzo, dove si è svolta l’udienza.
I genitori della tredicenne, uccisa il 26 novembre 2010 e ritrovata a tre mesi di distanza, non erano presenti.
Davanti al giudice dell’udienza preliminare, l’avvocato della difesa, Claudio Salvagni, aveva presentato tre eccezioni di nullità, tutte respinte. Il legale del muratore accusato di aver ucciso Yara Gambirasio chiedeva la nullità degli accertamenti biologici dei Ris, perché condotti con lo strumento della delega di indagine e non con l’avviso alle parti. La seconda richiesta di nullità riguardava il capo di imputazione perché vengono indicati due luoghi diversi del delitto, sia Brembate Sopra che Chignolo d’Isola. La terza richiesta respinta era quella di tenere un incidente probatorio sul campione di Dna.
Nella foto: la via per il tribunale di Bergamo chiusa per l’udienza di questa mattina
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