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Cronaca

CATO & VALE – DIARIO DI BORDO 5: DA ALMATY IN VIAGGIO VERSO LA CINA

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Dopo 4 giorni interminabili d’attesa a causa di un disguido burocratico con i poliziotti di frontiera passati un po’ in montagna (Chimbulak & Medeu) e un po’ al lago fuori città abbiamo dovuto recarci da un giudice che ci ha fatto pagare una multa  salata. Mercoledì 29 aprile possiamo finalmente partire per la Cina e lo facciamo con un Bus al cui interno sono disposti circa 30 letti a due file, una sopra e una sotto.

Il viaggio è di 24 ore,  il paesaggio si trasforma in continuazione e le nuvole creano delle grandi ombre nere sulle montagne.

Dopo i soliti innumerevoli controlli arriviamo in Cina alle 19 e siamo catapultati 2 ore avanti.

Dopo una cena con due ingegneri, uno cinese e uno portoghese, passiamo la notte attraversando gallerie che passano attraverso dei canyon.

La mattina arriviamo a Urumqi e veniamo aiutati da Mister Lee, un amico del Mister Lee di cui vi avevamo parlato. Ci aiuta a prendere i biglietti del treno per Pechino e con lui facciamo una tipica colazione cinese: una brodaglia bianca costituita da qualcosa di fagioli, ravioli di carne e delle specie di frittelle a strisce.

Alle 13 prendiamo il treno per Beijing, durerà 30 ore e arriveremo alle 20.20 del giorno dopo.

Sul treno si crea un clima conviviale, ci sembra un paradiso rispetto ai loculi del bus, ogni tanto passano delle signorine a vendere cibo e bevande e come sottofondo passano dolci canzoni cinesi.

Attraversiamo tutto il deserto del Gobi per poi arrivare nelle campagne di terra rossa coltivati da poveri contadini i cui unici attrezzi sembrano obsoleti rispetto ai nostri.

Nelle città si possono osservare mega edifici in costruzione, numerosi di quelli terminati sono ancora del tutto vuoti.

Verso le 19 ci prepariamo a scendere e conosciamo Hijuha, un ragazzo che si sarebbe sposato il giorno dopo che ci aiuta a trovare un hotel e il taxi.

Eccoci qui a Pechino dove ci fermiamo per 2 giorni visitando Piazza Tien Amen, città proibita, la grande muraglia, le tombe ming, Behihai park finalmente abbiamo raggiunto la meta! Via della Seta conclusa! Ora restano le ultime due tappe Shanghai e Hong Kong dove visiteremo la sede di Emergency.

Ricordandovi che dal sito catoband.com nella sezione silk road, cliccando sui loghi delle due associazioni si possono fare direttamente le donazioni.

Forza ragazzi!! Keep in touch!!

Cato&Vale

 

Nella foto: Cato e Vale a Pechino

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