Cronaca
ATTACCO AL RESIDENCE DI KABUL, UCCISO CONSULENTE DI ALZANO INSIEME ALLA COMPAGNA
C’è un bergamasco originario di Alzano Lombardo tra le vittime dell’attentato talebano di ieri 13 maggio, al residence per stranieri guesthouse di Kabul, in Afghanistan. La vittima è Alessandro Abati, 48 anni ad agosto, consulente all’estero per progetti infrastrutturali. Al momento dell’attentato si trovava nel residence con la compagna, Aigerim Abdulayeva, 27 anni, con la quale si sarebbe sposato a breve a San Pellegrino Terme. Anche la donna è rimasta uccisa nell’attacco.
La Farnesina ha confermato la morte di Abati mentre il bilancio è salito a 14 vittime tra cui 9 stranieri.
Ad Alzano in via Roma vivono i genitori di Alessandro Abati che, scossi dal dolore, hanno preferito non rilasciare dichiarazioni.
I talebani hanno rivendicato l’attacco di ieri sera nel quartiere di Shahr-e-Naw a Kabul. Il portavoce, Zabihullah Mujahid, in una email inviata ai media, ha detto che il gruppo ha preso di mira il residence perché frequentato da stranieri, tra cui americani.
Secondo la rivendicazione a condurre l’attacco è stato un solo uomo, non tre come precedentemente affermato dal governo afgano.
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