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Cronaca

DELITTO EFFERATO AD ALBINO, 19ENNE MAROCCHINA DISABILE UCCISA CON 24 COLTELLATE DAL MARITO E DALL’AMANTE

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– BERGAMO – Si chiamava Sara El Omri la vittima dell’omicidio di Albino ed era nata nel 1995 ad Alzano Lombardo: di etnia marocchina e diversamente abile è stata uccisa con 24 coltellate inferte dal marito marocchino, un giovane senza fissa dimora classe 1990 E.G.A. le iniziali, arrestato nella notte dalle forze dell’ordine. Arrestata anche S.J. una complice minorenne – probabilmente l’amante – nascosta sul greto del fiume Serio. Questi i dati emersi nella conferenza stampa convocata al comando provinciale di Bergamo a mezzogiorno di mercoledì 3 giugno.

L’aggressione è avvenuta con un grosso coltello da cucina alle 22.30 circa di martedì 2 giugno nei pressi del vecchio ponte che collega la pista ciclo pedonale tra Albino e Pradalunga.

Le forze dell’ordine, allertate dai passanti, hanno lavorato di concerto con più di 60 uomini impiegati isolando la zona e ricostruendo la dinamica analizzando le tracce ematiche: dopo l’aggressione la ragazza avrebbe fatto pochi passi finendo la sua ricerca di aiuto sulle strisce pedonali che attraversano la strada provinciale 39 nei pressi del parcheggio della stazione di Albino.

Numerose le coltellate, 24 per la precisione, rinvenute sull’addome e sul torace e sugli arti superiori, segno del tentativo disperato di difendersi.

L’arma del delitto è subito stata ritrovata nella zona dell’omicidio così i militari si sono mossi individuando la complice minore all’1 di notte, nascosta sul greto del fiume Serio e più tardi, alle 4.10 del mattino, il marocchino che era scappato nella zona industriale di Nembro (a circa 2 chilometri dal luogo del delitto) nascondendosi sul telone di un camion.

In azione, oltre ai Carabinieri di Clusone, Albino e Fiorano al Serio e ai tecnici del Nucleo Investigativo di Bergamo coordinati dal colonnello Antonio Bandiera e dal tenente Michele Capone, anche l’elicottero che ha illuminato la zona permettendo agli uomini a terra di individuare il presunto assassino.

I due giovani sono stati arrestati, le indagini continuano sotto la direzione del pm della Procura di Bergamo Latorraca.

Questa mattina è stato rinvenuto nella zona del delitto anche un secondo coltello che sarebbe stato utilizzato per l’aggressione.

La vittima viveva a Cene con la famiglia, col marito aveva già avuto problemi fino al tragico epilogo di ieri

 

Nelle foto: Sara El Omri, la scientifica al lavoro e la conferenza stampa di oggi al comando provinciale di Bergamo

Nel video sopra la ricostruzione dell’omicidio, sotto la conferenza stampa presieduta dal Colonnello Antonio Bandiera

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