CONVALIDATO L’ARRESTO PER L’ASSASSINO DI SARA, LA COMPLICE MINORENNE FINISCE IN COMUNITÀ

Amine El Ghazzali, il marocchino irregolare di 25 anni accusato di avere ucciso a coltellate la moglie 19enne Sara El Omri, la sera del 2 giugno ad Albino, resta in carcere. Il giudice per le indagini preliminari Ezia Maccora ha convalidato l’arresto per omicidio volontario in concorso. Il ragazzo era stato arrestato alle 4 del mattino dopo una ricerca di 5 ore da parte delle forze dell’ordine in borghese che l’avevano ritrovato nascosto sul telo di un furgone.

Convalidato anche l’arresto della sua presunta complice, la sedicenne svizzera incinta al sesto mesee: proprio per questo motivo il gip del tribunale dei minori di Brescia, Daniela Martino, ha disposto il collocamento in una comunità della Brianza.

Intanto si attende l’autopsia fissata domani mattina all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo che potrebbe essere decisiva per determinare i ruoli avuti dai due giovani nel delitto.

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