FIOBBIO IL GIORNO DOPO L’INCENDIO: LA CORSA CONTRO IL TEMPO DEI SOCCORRITORI, IL LIETO FINE E IL VIDEO DEGLI “ESPERTI”

Fumo denso da non vedere il proprio naso e un’emergenza spaventosa con persone affette da disabilità da salvare lottando contro il tempo: è questa la situazione che i Vigili del fuoco di Gazzaniga, arrivati in 5 per primi sul luogo dell’incendio, si sono trovati a Fiobbio. Subito raggiunti dagli uomini del comando di Bergamo e del distaccamento di Clusone, i soccorritori hanno operato collaborando con i tecnici del 118, scongiurando il peggio. Intanto su facebook vengono definiti “imbranati”, come se gestire una maxi emergenza fosse alla portata di tutti.

In un video condiviso da un utente privato sul social infatti, si vedono i primi minuti dei soccorsi da parte dei Vigili del fuoco e si sentono chiaramente i commenti delle persone: “Che imbranati che sono, da grande farò il pompiere!”, “eh… sono persi” e ancora “cosa aspettano ad andare su… tanto sono tutti volontari”.

Questi “esperti” forse non sanno che intanto, mentre loro dispensavano consigli e pareri, gli “imbranati” operavano al buio e tra il fumo all’interno della struttura muovendosi a tentoni, senza sapere quante e dove fossero localizzate le persone coinvolte ma cercando di portare in salvo tutti gli ospiti.

Oggi fortunatamente non parliamo di alcun morto grazie e soprattutto al lavoro dei soccorritori tutti, volontari e non, Vigili del fuoco e tecnici delle ambulanze giunte da tutta la Valle Seriana per mettere in salvo delle vite. 

Con la speranza che i feriti più gravi si rimettano presto, possiamo dunque parlare di un lieto fine.

Un lieto fine che lascia però un po’ d’amaro in bocca vista la maleducazione che spopola nei confronti di chi un giorno, la vita potrebbe salvarla anche a chi è capace solo di criticare. 

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