BRATTO PIANGE LA GIOVANE E BELLA SILVIA, SCOMPARSA A SOLI 26 ANNI

– CASTIONE – Da lunedì il sorriso contagioso di Silvia Tremolada, 26enne di Castione della Presolana, non risplende più sul suo viso: la giovane è morta a casa della madre a Bratto di Castione. Sarà l’autopsia a stabilire le cause del decesso, sopraggiunto dopo un intervento e mesi di esami e visite in ospedale; intanto la commozione e l’incredulità si manifesta soprattutto su facebook dove gli amici scrivono “Dicevi sempre di sorridere e così faremo… andando avanti anche se ci manchi tanto”.

Silvia, dopo il liceo artistico, aveva frequentato una scuola per tatuatori a Milano, così molti suoi coetanei porteranno per sempre un suo ricordo sulla pelle: una scritta, una farfalla, un lucchetto… Silvia aveva l’abilità di trasformare i desideri e i sogni in disegno.

Nel paese dell’alta Valle Seriana era molto conosciuta viste le attività di famiglia: un negozio e una pizzeria a Bratto, dove anche lei era impegnata lo stesso giorno prima di morire.

Gli ultimi mesi però per Silvia erano stati difficili, dentro e fuori dagli ospedali per dare un nome a quel dolore che non le dava scampo dopo un intervento a cui si era sottoposta. Per questo la salma si trova all’ospedale di Piario a disposizione del magistrato.

Tantissime le manifestazioni d’affetto al papà Carlo e alla mamma Romanella Tomasoni davanti ad un dolore troppo grande da accettare. La data del funerale sarà fissata dopo l’autopsia. 

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