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Cronaca

DOPO IL DECESSO DI SILVIA LA DENUNCIA DELLA FAMIGLIA: INDAGATI I MEDICI

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Voglio fare chiarezza i familiari di Silvia Tremolada, la 26enne di Bratto di Castione della Presolana scomparsa lunedì dopo mesi di sofferenze che nessuno – pare – sia riuscito a risolvere. Vogliono sapere cosa ha portato via il sorriso a Silvia, che a 4 mesi da un’operazione allo stomaco è morta per emorragia. Per questo hanno sporto denuncia e il sostituto procuratore Laura Cocucci ha aperto un fascicolo per omicidio colposo.

Indagati tutti i medici delle Cliniche Gavazzeni di Bergamo che hanno curato la giovane: si tratta di un atto dovuto, a favore degli stessi indagati, per poter nominare i propri consulenti per l’autopsia, che sarà eseguita nella mattinata di venerdì 19 giugno all’ospedale di Piario.

Intanto, la direzione sanitaria di Humanitas Gavazzeni in una nota ufficiale “esprime cordoglio ai familiari per la scomparsa della giovane e ripone piena fiducia nell’azione della magistratura volta a far luce sulla vicenda. Restando a completa disposizione per ogni tipo di collaborazione, è stato attivato un gruppo di lavoro interno coordinato dalla direzione sanitaria per accertare e chiarire tutti i particolari del caso”.

 

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