Cronaca
“APERTI PERCORSI NON AUTORIZZATI”: LA DENUNCIA DEL WWF BERGAMO CONTRO IL MONDIALE DI ENDURO
Non è bastato il successo della manifestazione e la soddisfazione sui volti dei piloti a far scemare le polemiche che già prima del Mondiale di enduro, andato in scena lo scorso weekend in alta Valle Seriana e in Val Borlezza, avevano tenuto banco tra ambientalisti e motociclisti: a evento concluso il Wwf di Bergamo ha presentato un esposto in procura affinché si verifichi che le gare si siano svolte a norma di legge.
Si parla soprattutto dei tracciati di gara perché, sostiene il Wwf nelle parole del presidente Mario Zamboni “le prove si sono svolte nei boschi aprendo nuovi percorsi, circostanza assolutamente vietata dal regolamento regionale del 2007 che riguarda le competenze delle Comunità montane”.
Dal canto suo dal Motoclub Bergamo, organizzatore della manifestazione sportiva, replicano “abbiamo attenuto le autorizzazioni necessarie“.
Ora la magistratura procederà prendendo in visione le foto portate da Wwf che evidenzierebbero come siano stati creati sentieri inesistenti.
Nella foto: il tracciato di gara del Mondiale di enduro
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