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Cronaca

ALBINO, CHI DIFFERENZIA PAGHERÀ DI MENO CON LA NUOVA “TARIFFA PUNTUALE” CONTRO L’ABBANDONO DEI RIFIUTI

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È una situazione purtroppo cronica quella denunciata in questi giorni da alcuni cittadini albinesi: l’abbandono dei rifiuti per strada ad Albino è una problematica che non è andata aumentando ma che l’amministrazione sta affrontando con sanzioni e con l’introduzione di un’importante novità. Nel 2016 verrà infatti attivata la tariffa puntuale, scopriamo cos’è nell’articolo.

“Il servizio di raccolta sacchi dell’indifferenziato – spiega l’assessore all’ecologia Aldo Moretti – funziona tutto sommato abbastanza bene ma qualche persona incivile continua a trasgredire le regole lasciando sacchi non conformi sul territorio. Questo può essere dovuto al fatto che il sacco rosso dell’indifferenziato si paga, seguendo una regolamentazione introdotta dalla precedente amministrazione che però ha funzionato a metà: non creando infatti un database degli utenti e dei sacchi venduti non si può controllare la situazione e sanzionare i trasgressori”.

“Siamo stati sempre attenti alla vergognosa ed incivile pratica dell’abbandono dei rifiuti sul nostro territorio – afferma Manuel Piccinini, capogruppo della Lega Nord -, una problematica che stiamo affrontando con determinazione e consapevolezza. Numerose sono le segnalazioni che mi giungono da parte di cittadini albinesi e chi non rispetta il nostro territorio verrà severamente sanzionato. Nei mesi scorsi è stato concordato con l’operatore privato un apposito passaggio infrasettimanale di mercoledì, per il ritiro dei rifiuti abbandonati; un’azione fortemente voluta dall’attuale amministrazione a seguito delle continue segnalazioni pervenute all’ufficio ecologia”.

 

L’INTRODUZIONE DELLA TARIFFA PUNTUALE

“La nostra amministrazione – continua Piccinini – sta lavorando per introdurre ad Albino la tariffa puntuale, una tipologia di pagamento del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti più equa: oltre ad una parte fissa, ogni utenza corrisponderà solo in base ai rifiuti indifferenziati realmente prodotti e conferiti all’azienda che si occupa della raccolta”.

Quella introdotta al Albino sarà un’importante novità: per “tariffa puntuale” si intendi una modalità (la più utilizzata nei paesi europei più evoluti in questo settore, ndr.) più efficace per ottenere migliori risultati e creare maggiori sinergie positive tra prevenzione e riciclo. A questo si aggiunge una maggiore equità contributiva che permette di far pagare in relazione all’effettivo servizio erogato.

Verranno introdotti – spiega l’assessore Moretti – dei bidoni con microchip così da poter controllare l’effettivo svuotamento: nella tariffa base saranno compresi un tot di svuotamenti per incentivare a differenziare, se invece l’utente eccederà pagherà di più. In sostanza verrà premiato chi differenzierà di più e tutta la cittadina ne avrà beneficio: la tariffa corrisposta dal Comune al privato che effettua il servizio potrà diminuire“.

“Infatti – conclude Piccinini – questo dà la sicurezza di pagare solo per il numero di conferimenti realmente operati oltre al numero di conferimenti già incluso nella parte fissa della tariffa. La possibilità di controllare in maniera facile ed immediata la quota variabile della tariffa è una garanzia sulla trasparenza dei processi messi in atto e saremo premiati per gli sforzi per aumentare la differenziazione dei propri rifiuti quindi, conseguentemente, di ridurre la produzione di rifiuto indifferenziato”.

La nuova regolamentazione della raccolta entrerà in vigore dal 2016 e sarà preceduta da informative e preparazione degli utenti; per quanto riguarda le altre modalità di raccolta porta a porta (vetro, plastica ecc.) e il conferimento degli ingombranti nella piazzola ecologica le modalità non cambieranno.

“Nel frattempo concludo chiedendo ai cittadini albinesi – afferma Piccinini – di continuare con la massima collaborazione nella segnalazione di rifiuti abbandonati. Le email di riferimento sono: g.vitali@albino.it e ecologia@albino.it: allegando documentazione fotografica e indicando la via ed il numero civico, si garantirà massima discrezione circa la provenienza della segnalazione”.

 

Nella foto: rifiuti abbandonati in via Duca d’Aosta

 

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