Cronaca
CASNIGO, NULLA DI FATTO PER L’INSERIMENTO DI UN’ATTIVITÀ PRODUTTIVA IN VIA SAN CARLO
Nulla di fatto a Casnigo riguardo alla richiesta di un privato di spostare un’attività produttiva negli spazi di sua proprietà in via San Carlo: dopo il polverone sollevato da un gruppo di residenti, preoccupati per una possibile variante al Pgt e per le emissioni che potevano derivare dall’attività, l’esito della procedura Suap (Sportello Unico) è stato negativo.
La preoccupazione era nata in seguito alla domanda fatta da un comproprietario dell’area in via S. Carlo 39, contenente alcuni appartamenti per abitazione, ed un capannone con uffici, di trasferire dalla locazione in cui è in affitto, la propria locazione produttiva di assemblaggio meccanico a Casnigo.
La questione è così disciplinata: seppure il Pgt destina infatti tale area ad abitativa, lo stesso documento di governo del territorio ammette che all’interno di aree a destinazione abitativa possano continuare ad essere utilizzate le strutture produttive esistenti, che continuano a mantenere il proprio carattere di insediamento produttivo.
Da qui l’interessamento dei cittadini che avevano chiesto al comune di non riconvertire l’area, anche se di riconversione non si sarebbe trattato, e di impegnarsi a garantire la salute e il rispetto delle norme.
Protocollata la richiesta era stata avviata la procedura di sportello unico per le attività produttive, per valutare la richiesta e normare la nuova attività: tale iter in sostanza si è concluso con un “no” all’insediamento dell’attività per svariati motivi tra cui la non completa conformità della documentazione presentata.
Possono dunque stare tranquilli i residenti di questa zona anche se una precisazione va fatta: l’area produttiva esistente rimane tale e in futuro potrebbe ospitare altre attività.
Nella foto: via San Carlo a Casnigo
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