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QUATTORDICESIMA DELLA PENSIONE: MANCATA EROGAZIONE, C’È IL RISCHIO DI PERDERLA

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Un avviso per i pensionati arriva dalla SPI- CGIL di Bergamo che segnala come siano stati denunciati casi di mancata erogazione della Quattordicesima mensilità della pensione pur in presenza di tutta la documentazione richiesta. “Invitiamo a recarsi all’INCA CGIL tutti i pensionati che ancora siano in attesa e non capiscano per quale motivo non venga effettuata l’erogazione – spiega Marcello Gibellini -, c’è il rischio che, non ripresentando nuova domanda, si perda il diritto ad ottenerla”.

“Abbiamo verificato mancate erogazioni non solo ai pensionati che non abbiano presentato certi documenti o lo abbiano fatto in maniera incompleta, ma anche nei casi dove abbiamo riscontrato la correttezza e la completezza dei documenti presentati“.

Dunque, per qualcuno, all’appello manca la cosiddetta “somma aggiuntiva” sulle pensioni basse, una somma fra i 336 e i 504 euro, cioè appunto la Quattordicesima (legge 127/2007) che anche per il 2015 avrebbe dovuto essere corrisposta in un’unica soluzione questo mese di luglio. Spetta ai pensionati con età pari o superiore a 64 anni a condizione che non superino determinati limiti di reddito personale.

Intanto con una nota tecnica sulla “somma aggiuntiva” Enzo Mologni dell’INCA regionale e di Bergamo fa sapere che alla Quattordicesima “hanno diritto anche i titolari di assegno ordinario di invalidità e di pensione in totalizzazione. L’importo della somma aggiuntiva è determinato dal reddito individuale, dall’anzianità contributiva complessiva fatta valere dal pensionato, dal perfezionamento dei requisiti in corso d’anno (età e/o reddito)”.

“I casi di non erogazione sembra siano dovuti a problemi di natura procedurale: mancanza nel database INPS di dati reddituali personali e/o del coniuge che nella fattispecie sono ininfluenti – ha aggiunto Mologni -. A questi pensionati l’INPS invierà una lettera con invito a presentare la relativa richiesta corredata della dichiarazione reddituale dell’anno 2014 (copia 730 o RED). Per il calcolo vanno considerati i redditi di qualsiasi natura, compresi quelli esenti da imposta e quelli soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta sostitutiva (tutte le pensioni incluse le invalidità civili e le rendite INAIL). Sono esclusi dal reddito, tra gli altri, gli assegni al nucleo familiare, l’indennità di accompagnamento, la casa di abitazione e le sue pertinenze, il TFR, le competenze arretrate soggette a tassazione separata, le pensioni di guerra, l’indennizzo legge 210/92″.

Per maggiori informazioni il numero dell’INCA CGIL è 035.3594.120.

 

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