MIGRANTI: A ROVETTA NE RESTANO UNA VENTINA, A PARRE GLI IMPRENDITORI ACQUISTANO IL BELVEDERE

Evoluzione della situazione migranti in alta Valle Seriana nel weekend trascorso: a Rovetta, nel pomeriggio di sabato, 34 dei 57 giunti il lunedì precedente, sono stati spostati a Presezzo, dopo che il sopralluogo dei Vigili del fuoco ha dato idoneità abitativa nella struttura solo per 25 persone. Nel frattempo a Parre, una cordata di imprenditori per scongiurare l’arrivo dei richiedenti asilo, ha acquistato l’albergo Belvedere.

A Rovetta lo spostamento è arrivato dopo l’ordinanza di sgombero della struttura (l’ex albergo Sant’Ambroeus, in località Conca Verde) per inagibilità fatta da parte del sindaco Stefano Savoldelli e dopo il sopralluogo dei Vigili del fuoco: “Il verbale del Comando Provinciale dei Vigli del fuoco – spiega Savoldelli – ha avuto questo esito: la struttura non è abitabile e, anche se lo fosse, può ospitare un massimo di 25 persone, per questo 34 migranti hanno già lasciato Rovetta. Ora toccherà al privato decidere se fare i lavori necessari per ottenere l’idoneità“.

A Parre un gruppo di imprenditori e privati ha portato avanti una trattativa parrebbe di 600 mila euro con gli attuali proprietari dell’albergo Belvedere, struttura resa disponibile nelle scorse settimane a dare accoglienza ai migranti. L’idea dei nuovi proprietari sarebbe quella di riconvertire la struttura a casa di riposo, cosa che verrebbe a far mancare una struttura ricettiva nel comune. La notizia non è ancora stata ufficializzata. 

Nella foto: l’albergo Belvedere a Parre

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