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Cronaca

MONDIALE DI ENDURO E SENTIERI ROVINATI: A ROVETTA E BOSSICO LA BANDIERA NERA

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Sono due i comuni bergamaschi inseriti nella 8 “bandiere nere” assegnate dalla Carovana delle Alpi, la campagna di Legambiente che analizza lo stato di salute dell’arco Alpino. Si tratta di Bossico e di Rovetta. Secondo Legambiente, i due comuni meritano la bocciatura “per non avere contrastato in nessun modo il transito abusivo e invasivo dei mezzi motorizzati sui sentieri e le strade agro-silvo-pastorali”.

Non manca poi un riferimento al tanto contestato Mondiale di Enduro, svoltosi sui sentieri a cavallo tra la Valle Seriana e l’alto Sebino a fine giugno; la bandiera nera viene infatti motivata anche per “avere autorizzato manifestazioni motoristiche che hanno interessato prati e boschi consentendo in tal modo lo sviluppo di una forma di turismo ai limiti della legalità e di raid motoristici fuoristrada.”, si legge in comunicato degli ambientalisti.

La bandiera nera va ai due comuni – continua il dossier -, che non si sono mai fatti promotori di organiche iniziative mirate e coordinate di contrasto al transito abusivo dei mezzi motorizzati fuoristrada, ma anzi hanno autorizzato per due volte consecutive, nel 2010 e nel 2015, il passaggio dei piloti del campionato mondiale di enduro, dimostrando in tal modo la propria volontà a favorire anziché a limitare lo sviluppo di questa attività i cui danni poi rimangano a carico della collettività, nei sentieri rovinati e inutilizzabili e nell’allontanamento degli escursionisti che non trovano più in questi territori pace e bellezza. La bandiera nera vuole inoltre sottolineare che, parallelamente agli eventi ‘ufficiali’, negli ultimi anni, nei comuni in oggetto si stanno sviluppando anche forme di turismo di nicchia tollerate dalle amministrazioni comunali e incentivate da alcuni albergatori che da tali attività ne traggono profitto a danno dei molti. Si tratta di raid e rally motoristici fuoristrada organizzati a volte in maniera clandestina, che si sviluppano da Bossico lungo la rete viabilistica a fondo naturale del territorio dell’Alto Sebino e della Valle Borlezza in forma del tutto abusiva in quanto il transito di mezzi motorizzati fuoristrada è vietato dai regolamenti VASP dei comuni e dal regolamento regionale”.

L’unica bandiera verde per il 2015 in Lombardia è bergamasca e se l’è aggiudicata il polo culturale Mercatorum e Priula “Vie di Migranti, Artisti, dei Tasso e di Arlecchino” in Valla Brembana, per aver avviato un percorso sovracomunale di tutela delle specificità territoriale con la capacità di proiettare queste peculiarità locali in un orizzonte europeo.

 

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