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Cronaca

L’ACCOLTELLATORE CONFESSA IL SUO FOLLE PIANO “VOLEVO UCCIDERE PERCHÉ LA MIA VITA È INUTILE”

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Ha confessato l’uomo fermato nella serata di venerdì 21 agosto con l’accusa di essere il responsabile degli accoltellamenti di due anziani avvenuti giovedì 20 agosto a Villa di Serio e Alzano Lombardo: “Sono senza lavoro e senza soldi, la mia è una vita inutile. Così ho deciso: mi ammazzo o faccio fuori qualcuno”, questa in sintesi l’allucinante spiegazione delle due aggressioni.

L’ipotesi del suicidio è stata però ben presto accantonata dall’uomo residente nella zona, perché “sono un vigliacco”, ha detto nella sua confessione continuata fino alle 2 di questa notte.

Nei giorni scorsi avrebbe tentato di realizzare il suo folle piano strangolando una donna con del filo di nylon tenuto nelle tasche mentre si aggirava nell’hinterland di Bergamo.

Poi è passato in azione prendendo di mira i due anziani perché prede più facili.

Prima, nella mattina di giovedì a Villa di Serio, ha colpito al petto con un coltello da cucina Antonio Castelletti di 82 anni; poi alle 18 Luigi Novelli, 80enne di Alzano Lombardo, ferito alla schiena nei pressi del parco Montecchio.

Fortunatamente nessuna delle due aggressioni è stata fatale come preventivato dall’uomo. Ad incastralo le videocamere, l’uomo è stato anche riconosciuto dalle persone che frequentano i luoghi degli agguati.

 

Nella foto: il parco Montecchio ad Alzano Lombardo

 

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