Cronaca
L’ACCOLTELLATORE DI BERGAMO IN CELLA CON L’ACCUSA DI TENTATO DUPLICE OMICIDIO
Si chiama Vincenzo Lanni e ha 49 anni: è lui l’aggressore dei due anziani colpiti con un coltello da cucina giovedì scorso in due comuni della bassa Valle Seriana. Originario di Bergamo e incensurato, ha vissuto fino al giorno dell’arresto in un residence in via Rollo a Villa di Serio. Dopo la lunga confessione al pm, si trova in cella a Bergamo in attesa dell’interrogatorio del gip di domani.
Fermato dai Carabinieri di Bergamo alle 21 di venerdì presso la sua abitazione, Lanni è stato portato in caserma a Bergamo e interrogato fino alle 2 di notte dal pm Fabrizio Gaverini: l’uomo ha subito ammesso le sue responsabilità e spiegato le sue folli ragioni dovute ad anni di frustrazioni e delusioni in seguito alla perdita del lavoro di programmatore informatico.
Così ha maturato nella sua mente – ormai non più lucida – di uccidere qualcuno, per dare un senso, una svolta, a quella vita vuota. Nella mattina di giovedì a Villa di Serio, ha colpito al petto con un coltello da cucina Antonio Castelletti di 82 anni; poi alle 18 Luigi Novelli, 80enne di Alzano Lombardo, ferito alla schiena nel sottopasso del parco Montecchio.
Nonostante la gravità dei gesti l’uomo era intenzionato a raggiungere il suo scopo e venerdì, mentre i carabinieri erano sulle sue tracce, era al parco della Rocca in Città Alta per strangolare una donna; fortunatamente nei pressi dalla persona prescelta si è avvicinato un uomo, così da far desistere l’aspirante assassino.
A fermarlo sono giunti i militari dopo aver visionato le videocamere piazzate nei luoghi delle aggressioni. L’accusa è duplice tentato omicidio con l’aggravante della premeditazione.
Nella foto: Vincenzo Lanni ripreso nei pressi dei luoghi delle aggressioni
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