Cronaca
RESTA IN CARCERE L’ACCOLTELLATORE “NON VOLEVO UCCIDERE”, MA SECONDO IL GIUDICE POTREBBE FARLO
Vincenzo Lanni, il disoccupato di 49 anni, ex programmatore informatico, accusato di duplice tentato omicidio dei due anziani accoltellati il 20 agosto, resta in carcere. La decisione in seguito all’interrogatorio di garanzia: l’uomo ha ammesso di avere accoltellato i due ottantenni a Villa di Serio e Alzano Lombardo e per il giudice Vito Di Vita potrebbe colpire ancora.
Per questa è stata disposta la misura cautelare in carcere mentre non è stato convalidato il fermo perché non sussiste – sempre secondo il giudice – il pericolo di fuga.
Nel corso dell’interrogatorio di garanzia, questa mattina in via Gleno, Lanni, oltre ad ammettere le sue colpe, ha però rivisto la versione: spiegando che non era intenzionato ad uccidere, come ammesso nel primo interrogatorio, ma dicendo che voleva solo colpire le sue vittime.
Nella foto: il carcere in via Gleno a Bergamo dove è detenuto Lanni
Tutti i diritti riservati ©
Continua a leggere le notizie di Valseriana News e segui la nostra pagina Facebook